Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza, nella Biblioteca privata, una rappresentanza dei partecipanti all’iniziativa sportiva e solidale “We Run Together”, promossa da Athletica Vaticana – con il Cortile dei Gentili, le Fiamme Gialle e Fidal Lazio – per il personale degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Accompagnati dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura – che ha presentato al Papa il gruppo parlando della gratuità della bellezza del dare più che del ricevere – erano presenti 6 degli oltre 150 protagonisti dello sport che hanno sostenuto personalmente l’asta solidale: Nicole Orlando, atleta con Sindrome di Down, più volte campionessa del mondo di atletica; Daniele Cassioli, atleta non-vedente, 25 volte campione del mondo di sci nautico; Monica Contrafatto, atleta con amputazione a una gamba in seguito a un attentato in Afghanistan; Valerio Aspromonte e Carolina Erba (con il loro bambino, Leone, 3 anni), campioni olimpici e mondiali di scherma che per “We Run Together” hanno aperto la porta di casa a una famiglia di Bergamo. Con loro anche Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, figura emblematica dei valori sportivi, morto nel 2013. Il Papa ha personalmente ringraziato il personale degli ospedali “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo e “Fondazione Poliambulanza” di Brescia per il loro servizio, in prima linea, nella lotta contro il Covid19. A rappresentare queste due comunità all’udienza erano presenti per l’ospedale bergamasco il direttore generale Maria Beatrice Stasi, che ha avuto il virus; il direttore sanitario Fabio Pezzoli, che ha seguito ogni fase di attività dell’unità di crisi ed è sicuramente un testimone privilegiato per attività e per aver a sua volta contratto il Covid; e Simonetta Cesa, direttore delle professioni sanitarie (infermieri, operatori tecnici e sanitari, personale riabilitativo) e artefice con il suo staff del grande lavoro per allestire i reparti-Covid e per la formazione del personale per trattare i pazienti bisognosi di ossigeno. Anche lei ha vissuto personalmente l’esperienza del virus. Per l’ospedale bresciano erano invece presenti il presidente Mario Taccolini; l’infermiera di terapia intensiva Stefania Pace, coordinatrice del servizio infermieristico, che ha lavorato in corsia per tutta l’emergenza e in prima linea nell’ordine professioni infermieristiche per far sì che agli infermieri vengano riconosciute più dignità e diritti; e Paolo Terragnoli, direttore del pronto soccorso, presente in ospedale durante l’emergenza 24 ore su 24 per settimane. Il Santo Padre ha anche ringraziato le realtà che hanno collaborato con Athletica Vaticana nell’iniziativa “We Run Together”: il Cortile dei Gentili – struttura del Pontificio Consiglio della Cultura costituita per favorire l’incontro e il dialogo tra credenti e non credenti – le Fiamme Gialle, il gruppo polisportivo della Guardia di Finanza, rappresentate dal comandante Vincenzo Parrinello, e Fidal Lazio con il presidente Fabio Martelli. L’asta sportiva di beneficenza è stata lanciata da Papa Francesco, il 20 maggio scorso, con un’udienza e un videomessaggio. Sono stati raccolti 100.000 euro. All’iniziativa hanno partecipato oltre 150 atleti, molti dei quali con disabilità, e numerose squadre e società sportive internazionali. Il Papa ha donato 4 oggetti sportivi per l’asta. Il progetto nasce “in sostituzione” del meeting inclusivo di atletica che avrebbe dovuto svolgersi il 21 maggio scorso del Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Castelporziano. Sulla stessa linea dei contenuti del meeting e dell’asta anche la pubblicazione del libro “Mettersi in gioco” che raccoglie i pensieri di Papa Francesco sullo sport e ha tre prefazioni firmate da Alex Zanardi (scritta poco prima del grave incidente), Francesco Totti e l’ex maratoneta kenyana Tegla Loroupe. Il libro sarà presentato lunedì, alle ore 11.30, nello stadio delle Terme di Caracalla. Papa Francesco ha personalmente consegnato agli atleti e ai rappresentanti degli ospedali lombardi una copia del libro come segno di ringraziamento per aver sostenuto l’iniziativa di beneficienza.
(ITALPRESS).
I partecipanti di “We Run Together” in udienza dal Papa
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