La polizia maltese ha arrestato un albanese con precedenti penali in relazione al duplice omicidio di una coppia gay avvenuto la scorsa settimana a Sliema. L’arresto di Daniel Muka, 25 anni, considerato dalla polizia locale come un criminale molto pericoloso, è avvenuto dopo un’intensa perquisizione condotta questo pomeriggio in una residenza privata a Floriana, a pochi metri dal quartier generale della polizia. Gli agenti hanno sparato diversi colpi di avvertimento prima di entrare nella residenza e all’interno hanno trovato l’albanese che alcuni anni fa era stato coinvolto in una rapina in una gioielleria.
La polizia maltese aveva arrestato almeno un altra persona, che avrebbe aiutato i principali sospettati a nascondersi dopo l’omicidio. Altre due persone coinvolte nel caso sono ancora libere. L’arma presumibilmente utilizzata nel duplice omicidio è stata ritrovata nella stessa residenza ed è in possesso della polizia.
Il primo ministro maltese Robert Abela su Twitter si è congratulato con gli agenti di polizia coinvolti nell’operazione, che dimostrano come le forze dell’ordine siano formate da “ufficiali laboriosi che lottano per servire e proteggere il popolo”.
Christian Pandolfino, un medico di 58 anni che è diventato banchiere a Londra e Ivor Maciejowski, un cittadino britannico e commerciante d’arte di 30 anni, erano stati uccisi nella loro casa a Sliema il 18 agosto. Gli aggressori hanno trascorso solo quattro minuti dentro la casa della coppia, sparando sei colpi. Uno delle vittime è stato trovato al primo piano mentre l’altro è stato trovata al secondo. L’auto utilizzata per la fuga è stata trovata ieri nel parcheggio accanto all’ospedale St Lukè a Guardamangia.
(ITALPRESS/MNA).
Duplice omicidio a Malta, arrestato 25enne
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