Il bonus giovani 2018 è previsto tra le proposte della nuova Legge di Bilancio 2018. Cos’è e in cosa consiste il nuovo bonus per i giovani. Quali sono gli incentivi occupazionali. Ecco tutte le novità in materia.
Il bonus giovani 2018 che dovrebbe essere approvato insieme alle varie riforme della Legge di Bilancio, prevede l’intervento del governo al fine di rilanciare l’occupazione giovanile. Come riportato dalle statistiche europee, al momento l’Italia mostra uno dei tassi di disoccupazione più alti in Europa.
Questi dati, sono molto preoccupanti, basti vedere il gran numero di ragazzi che ogni anno sceglie di lasciare il paese per trovare lavoro all’estero. La nuova manovra 2018, vuole circuire tale fenomeno con il bonus giovani, che dovrebbe permettere alle aziende e ai datori di lavoro maggiori incentivi e sgravi fiscali per le nuove assunzioni.
Cos’è il Bonus giovani 2018?
Il bonus giovani 2018 è un nuovo incentivo studiato appositamente per l’assunzione dei giovani e per aumentare la loro presenza nel mondo del lavoro. Le statistiche, dimostrano che molti giovani in Italia a causa della disoccupazione, vivono ancora con i genitori, non studiano o hanno già terminato il loro percorso formativo, e di conseguenza né si sposano né si creano una famiglia.
Favorire l’occupazione giovanile è uno degli obbiettivi principali della nuova Legge di stabilità. Al fine di rilanciare l’economia del paese è necessario che i giovani aumentino il loro potere d’acquisto e che non gravino più sulle spalle dei genitori.
Il bonus giovani, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio del 2018, per permettere alle aziende di assumere il più possibile ragazzi neo-laureati o disoccupati, ottenendo in cambio un’importante agevolazione fiscale. Secondo la proposta, il bonus 2018 per i giovani dovrebbe tagliare del 50% le spese dei contributi Inps obbligatori dovuti per i dipendenti. Questo taglio varrà per circa 3 anni, e sarà possibile accedere al bonus e allo sgravio contributivo solo se si è in possesso di determinati requisiti.
Bonus giovani disoccupati 2018: i dettagli dello sgravio contributivo
Il bonus giovani 2018 sarà incentrato non sul sostegno economico dei ragazzi da parte dello Stato, ma bensì sul dare loro la possibilità di lavorare e crearsi un futuro. Secondo il piano previsto dalla legge di stabilità, il bonus per i disoccupati, potrà favorire una grande crescita occupazionale in tutto il paese.
Il fine principale è creare posti di lavoro stabili e duraturi, infatti una delle prime regole prevede che lo sgravio contributivo duri per tre anni consecutivi. Grazie alla triennalità dello sgravio, il lavoratore avrà tutto il tempo per diventare parte integrante dell’azienda che lo ha assunto, e non dovrà preoccuparsi di eventuali licenziamenti senza giusta causa.
Sono state istitutite infatti delle norme antilicenziamento, che avvalorino il bonus giovani 2018. Per evitare che le aziende abbiano comportamenti poco chiari e furbeschi, chi sceglie di assumere un nuovo operaio con lo sgravio fiscale:
- non può licenziare un dipendente precedentemente assunto, per far spazio ad uno nuovo con lo sgravio
- non può licenziare dopo tre anni il ragazzo assunto con lo sgravio fiscale, se non per giusta causa
Il dipendente assunto con lo sgravio contributivo, infatti, può essere licenziato in caso di:
- inadempienza al lavoro
- ritardi e assenze ingiustificate
- comportamenti anti-etici sul lavoro
Oltre alle norme antilicenziamento, il nuovo bonus occupazionale 2018, prevede come abbiamo accennato, anche ad un taglio dei contributi del 50%. Secondo i calcoli, lo sgravio totale sarebbe pari a 3.250 euro all’anno, per i lavoratori assunti a tempo pieno, di 1.900 euro annui per i dipendenti part-time. In tre anni, le aziende potrebberò risparmiare tra gli 8.000 e gli 11.000 mila euro.
Secondo i conti del ministro del lavoro, Giuliano Poletti, il nuovo bonus giovani 2018, dovrebbe riuscire a portare nel giro di un anno ben 300.000 mila nuovi posti di lavoro.
Requisiti Bonus giovani 2018: a chi spetta?
Il bonus giovani 2018, non interesserà tutti, infatti è stata proposta una lista di requisiti che dovranno essere rispettati sia dalle aziende sia dai ragazzi che vorrebbero essere assunti, grazie all’ausilio del bonus.
La manovra del governo 2018, ha cercato di fare una selezione che permetta alle categorie più in difficoltà di accedere a questo tipo di sgravio. Al contempo, anche le aziende dovrenno essere in possesso di diversi requisiti per permettersi l’assunzione dei giovani con gli sgravi contributivi promessi.
Bonus giovani 2018: i requisiti lavoratori
In attesa della conferma dei vari punti proposti per il nuovo Bonus 2018, le prime indicazioni informano che i giovani che vorranno accedere ad un’assunzione facilitata, dovranno innanzi tutto rientrare nel limite di età preposto. Al momento il limite di età dovrebbe essere di 29 anni, anche se si sta pensando di portarla a 32, per adeguarsi alla regolamentazione europea, e non rischiare sanzioni da questo punto di vista.
Oltre ad un limite di età ben preciso, sicuramente non potranno accedere al nuovo bonus giovani, tutti coloro che hanno già usufruito di sgravi contributivi in passato. Per esempio, chi è stato assunto con la legge del 2015, che prevedeva delle agevolazioni per l’assunzione a tempo indeterminato, non potrà usufruirne nuovamente, anche se licenziato non per giusta causa dal precedente lavoro. Potranno invece usufruire del bonus occupazione 2018, tutti i giovani disoccupati che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato.
Bonus giovani 2018: i requisiti delle aziende
Le aziende che invece vorranno sfruttare il bonus giovani disoccupati 2018, dovranno attenersi a ben altri requisiti. Innanzi tutto non potranno usufruire delle agevolazioni previste, tutte le aziende che hanno effettuato licenziamenti sino a sei mesi prima della richiesta.
Un’altra restrizione, prevede che non sarà possibile assumere nuovi dipendenti agevolati, nel momento in cui non si sia in regola con il Durc.
Il Durc è un documento che serve a dimostrare all’inps che non si hanno debiti fiscali o contributivi. Quindi l’azienda che vuole assumere un giovane con il bonus 2018, dev’essere in regola con tutti i pagamenti: contributi, tasse, inail ecc…
Se le aziende dimostrano di avere tali requisiti, potranno dunque beneficiare del bonus e ottenere lo sgravio contributivo massimo pari alla somma di 3.250 euro all’anno. Infine, le aziende dovranno controllare, di assumere solo i giovani che rientrano nei requisiti stabiliti dal governo per il nuovo bonus giovani 2018.
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