ROMA (ITALPRESS) – Dal 19 al 23 agosto, a Rispescia (GR) torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente. L’edizione numero trentadue del festival si appresta ad essere, ancor più del passato e nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, capofila per le manifestazioni che hanno deciso di stare dalla parte dell’ambiente, riducendo le emissioni e l’impatto ambientale e dichiarando guerra alla plastica usa e getta. E se, da una parte, torneranno ad essere protagoniste l’ecologia e le buone pratiche attraverso le quali ridurre le emissioni di CO2, non mancheranno i temi sociali e di attualità e momenti unici di intrattenimento. Tutto questo in una cornice in cui saranno al primo posto la sicurezza e il rispetto dei disciplinari e delle norme anti-contagio, a partire dalla decisione di far slittare la manifestazione al periodo immediatamente successivo al Ferragosto, in modo tale da riuscire a gestire al meglio i flussi di visitatori che decideranno di trascorrere un frammento di estate a Festambiente.
“La ripartenza del Paese – ha dichiarato Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente – passerà anche da Festambiente. Quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della sicurezza sanitaria ma anche della rievoluzione e dell’invito all’azione. Proprio questo ci ha portati ad andare avanti nell’organizzazione della manifestazione, nonostante le enormi difficoltà legate all’emergenza: continuare ad essere un punto di riferimento e un megafono del messaggio ambientalista. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di dare forma ad una narrazione del futuro in ottica sostenibile di cui ci faremo ancora una volta ambasciatori. Le costanti della festa saranno le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta ad oltre il 90% in tutte le aree del festival, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita”. Come ogni anno, non mancheranno dibattiti e momenti di approfondimento. A inaugurare Festambiente sarà Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione Libera, con il quale si tornerà a parlare di legalità. “Oggi è fondamentale – ha dichiarato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana che ha prestato supporto e collaborazione fattiva all’evento – tenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali. La pandemia, ad esempio, ci deve far riflettere su come l’interazione tra gli esseri umani e l’ambiente sia un elemento centrale nel futuro del nostro Pianeta e quanto la sottovalutazione della sua importanza possa portare conseguenze disastrose. L’emergenza sanitaria mondiale ci mette di fronte i limiti e i rischi di un modello di sviluppo squilibrato e fragile e ci mostra chiaramente le minacce poste dal cambiamento climatico, dalla riduzione della biodiversità all’alterazione degli ecosistemi. Il tema dell’economia circolare, ben presente nei lavori di Festambiente, è un concetto chiave nelle politiche della Regione, così come la difesa del paesaggio e della biosfera. La riduzione dell’uso della plastica, l’agroecologia, l’educazione ambientale, la tutela della biodiversità, la legalità, la preservazione dei parchi sono alcuni dei temi centrali per il futuro della Toscana. Momenti di confronto come questo sono oggi preziosi per aiutarci a comprendere come uscire dalla crisi che stiamo vivendo, adottando un paradigma più equilibrato, giusto e ambientalmente sostenibile”.
(ITALPRESS).
Dal 19 al 23 agosto torna il Festival nazionale di Legambiente
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