Conte carica l’Inter “Possiamo puntare al massimo”

Ci crede Antonio Conte, ci credono i giocatori, ci crede tutto l’ambiente. Archiviato il campionato con la sua coda di polemiche tra allenatore e dirigenza, l’Inter si ritrova unita e compatta con l’obiettivo di provare a vincere l’Europa League, sapendo che la strada è ancora lunga ma che le possibilità ci sono: “Sicuramente bisogna essere positivi – ha dichiarato Conte nella conferenza della vigilia -, lavoriamo duramente ogni giorno per l’obiettivo massimo. Da lì ad arrivare in fondo ce ne passa, però. Non dovremo avere recriminazioni, dobbiamo dare tutto e se tutto basterà per arrivare anche fino alla vittoria finale saremo tutti contenti, altrimenti ci fermeremo dove è giusto fermarsi ma senza recriminazioni”. Una squadra che ha trovato solidità difensiva e non ha perso la vena offensiva e che proprio per questo ha raggiunto un equilibrio che le permette di capire e leggere la partita nel migliore dei modi: “E’ cambiato che ogni partita dove non prendi gol aumentano autostima e confidenza – ha spiegato Handanovic -, ti carichi e ti senti più forte. Abbiamo cambiato assetto, poi per non subire gol deve esserci anche un momento che ti accompagna, in passato magari prendevamo gol malgrado giocassimo bene”.
La sfida contro il Leverkusen presenta molte insidie, a cominciare dal talento Havertz che può fare la differenza. Conte lo sa e ha preparato bene la gara, con la consapevolezza che mostrando la maturità delle ultime uscite il cammino europeo potrebbe proseguire fino in fondo: “Ogni squadra ha le sue caratteristiche – ha detto Conte parlando degli avversari -, quando abbiamo parlato del Getafe abbiamo detto che era una squadra molto temperamentale e quindi avremmo dovuto essere bravi ad usare le loro stesse armi e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo e a scendere in un terreno dove loro hanno sempre fatto le loro fortune. Il Bayer ha diversi talenti, bisognerà stare attenti a non prendere ripartenze perché sono letali. Al tempo stesso noi dobbiamo fare la nostra gara usando le nostre caratteristiche, facendo quello che sappiamo fare per metterli in difficoltà. Se c’è un favorito? No, non ci sono favoriti in queste gare quando si arriva ai quarti di finale. Noi dobbiamo dimostrare di meritare di andare avanti”.
Se l’Inter dovrà tenere d’occhio Havertz, in casa Bayer l’incubo si chiama Lukaku, 30 reti stagionali e tanta voglia di non fermarsi.
Conte sa di poter contare su un reparto in grande forma, con giocatori che si trovano a occhi chiusi e che in questo momento possono mettere in difficoltà qualunque difesa: “Io penso che se la squadra fa bene, Romelu, Lautaro e anche Alexis hanno sempre fatto bene. La bravura dei singoli dipende dal contesto di squadra, dal supporto che dà la squadra. La grande stagione di Lukaku è merito della squadra, di come lo sta supportando. Anche Lautaro sta vivendo una grande stagione, ricordiamo che è stato al centro di voci di mercato. I complimenti a loro vanno fatti, ma subordinati al lavoro della squadra. Sono contento dell’ambientamento di Lukaku, favorito dal fatto di trovare bravi ragazzi coi quali si è formata una bellissima alchimia”.
L’ultima battuta la dedica alla notizia di Andrea Pirlo nuovo allenatore della Juventus: “Sicuramente sono molto contento per Andrea, oltre a quello che mi ha dato calcisticamente è una persona eccezionale per la quale ho grandissimo affetto. Per il resto questa cosa che giocatori che prima allenavo sono diventati a loro volta allenatori mi fa pensare che sto diventando vecchio”.
(ITALPRESS).

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