Prova di forza dell’Inter a Bergamo e secondo posto conquistato dai ragazzi di Conte. E’ 0-2 al Gewiss Stadium contro un’Atalanta che riassaggia il sapore della sconfitta a distanza di mesi dall’ultima patita alla prima giornata del girone di andata contro la Spal a gennaio e chiude al terzo posto in classifica come lo scorso anno. Un ko che non deve preoccupare gli orobici in vista del Psg, visto che ci sarà tempo per recuperare energie fisiche e mentali. Per gli ospiti, invece, ottimo momento di forma e buon viatico per lo scontro da dentro o fuori col Getafe, anche se il fatto di aver chiuso a -1 dalla Juventus può lasciar spazio a molti rimpianti. La partita si decide nei minuti iniziali. Dopo appena un giro di lancette l’Inter è in vantaggio col gol di Danilo D’Ambrosio, il secondo in pochi giorni dopo quello siglato contro il Napoli. La rete è propiziata dallo scontro tra Gosens e Gollini che lascia la porta sguarnita: il portiere orobico è costretto a uscire dal campo per infortunio e potrebbe essere una grana in vista della Champions. La Dea non è quella dei giorni migliori e l’Inter ne approfitta colpendo in contropiede al 20′: Young riceve palla a sinistra e sguscia via accentrandosi, non c’è marcatura e così l’esterno inglese calcia a giro e trova una splendida parabola che non lascia scampo al neo entrato Sportiello. E’ il gol del definitivo 0-2, punteggio che nonostante alcune chance per entrambe nella ripresa resiste fino al fischio finale di Piero Giacomelli.
La Juve campione d’Italia, rimaneggiata, cede in casa alla Roma 3-1. Sono i bianconeri a passare in vantaggio con Huguain, poi la Roma pareggia con Kalinic e trova tra primo e secondo tempo una doppietta di capitan Perotti che permette alla squadra di Fonseca di chiudere con 70 punti in classifica.
Il Napoli batte la Lazio, lasciando i biancocelesti al quarto posto. Consolazione per la squadra di Inzaghi la rete di Immobile, la 36esima, che permette al bomber campano di eguagliare il record di gol in un campionato di Higuian. Fabian Ruiz aveva segnato per la squadra di Gattuso, pari di Immobile e poi nella ripresa gol di Insigne su rigore e di Politano nel finale, condito da qualche scaramuccia in campo di troppo.
Nona vittoria dalla ripresa del campionato, dodicesimo risultato utile consecutivo per il Milan di Paioli. A “San Siro” i rossoneri non lasciano scampo nemmeno al Cagliari di Zenga travolto con un secco 3-0. La squadra di Pioli chiude quindi il campionato al sesto posto con 66 punti, mentre gli uomini di Zenga chiudono al tredicesimo posto con 45 punti. Un piazzamento che non ha soddisfatto il presidente Giulini che nel pre-partita ha ufficializzato un “nuovo progetto”, del quale Zenga non farà parte. Di Francesco in pole.
Termina con un pareggio il campionato di Brescia e Sampdoria. Allo Stadio Rigamonti, i blucerchiati vanno avanti nel primo tempo con il gol di Leris, poi si fanno riprendere dal rigore di Torregrossa ad inizio ripresa per l’1-1 conclusivo.
(ITALPRESS).