Coronavirus, Rossi “in Toscana quarantena per gli arrivi non-Schengen”

FIRENZE (ITALPRESS) – Obbligo di quarantena per chi arriva in Toscana, attraverso gli aeroporti di Firenze e Pisa, proveniente da paesi extra Schengen. Lo ha deciso “autonomamente” la Regione, che ha siglato un’intesa con Toscana Aeroporti e Polaria. “Coloro che provengono da Paesi non Schengen – ha spiegato il presidente della Regione, Enrico Rossi – avranno l’obbligo di stare in quarantena, cioè 15 giorni in isolamento”. Una decisione che arriva dopo i casi di alcune persone provenienti dell’Albania, arrivate con dei voli di linea a Pisa, risultate positive al Coronavirus. “Chi arriva” in Toscana da paesi non Schengen “deve essere ovviamente preso e trasportato, non attraverso i mezzi pubblici, in un albergo sanitario, o in una casa”, ha aggiunto. Questo “consentirà anche di effettuare un controllo, per sapere chi sono e dove stanno”, spiega Rossi. “Non si vuole mettere assolutamente nessuno all’indice – ha detto Rossi – ma non è da ieri che abbiamo detto che il problema non è più tanto interno al nostro Paese, quanto per i collegamenti con gli altri paesi, soprattutto con l’area non Schengen, ma anche coi rimbalzi aerei fra Paesi Schengen e città europee attraverso i quali si bypassano le nostre disposizioni nazionali e i nostri controlli”. In Toscana “avevamo individuato un primo focolaio nella comunità peruviana, poi un secondo nella comunità bengalese – ha aggiunto Enrico Rossi – Adesso abbiamo individuato attraverso il lavoro che fanno bene i nostri dipartimenti di prevenzione un focolaio all’interno della comunità albanese legati ad alcuni voli che sono arrivati in Toscana qualche giorno fa”.
(ITALPRESS).

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