Italia poco attrattiva? Per 50% italiani colpa di tasse e burocrazia

ROMA (ITALPRESS) – La crisi economica e finanziaria che ha travolto il nostro Paese a seguito dell’emergenza Covid19 e alle conseguenze del lockdown ha colpito tutti indistintamente, dalle piccole imprese ai colossi finanziari, con notevoli crolli in borsa durante il periodo di chiusura forzata. La scarsa attrattività dell’Italia tra gli investitori esteri, però, è un problema presente anche in periodi pre Covid19. Infatti, per oltre la metà degli italiani, le problematiche principali degli scarsi investimenti esteri risiedono nell’eccessiva burocrazia e nell’elevato carico fiscale del nostro Paese. E’ quanto risulta da un sondaggio di Euromedia Research.
Questo pensiero è condiviso in modo trasversale tra tutti gli schieramenti politici. L’effetto Covid19, oltre ad aver avuto ripercussioni economiche, ha messo in discussione anche la credibilità di alcune istituzioni, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha subito le conseguenze delle incertezze del periodo di emergenza e, ad oggi, gode della fiducia, all’incirca, di un solo italiano su 3, anche se si registra un maggior apprezzamento tra gli elettori vicini all’area di Governo.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 26/06/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).

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