“Io avrei multato i piloti Ferrari, almeno il 5-10% del salario: l’unico modo per farsi sentire è toccare i soldi”. Questa l’idea di Flavio Briatore su quanto accaduto al gp di Stiria di Formula 1, con il contatto tra Leclerc e Vettel in partenza che ha costretto entrambi al ritiro. “L’errore questa volta l’ha fatto sicuramente Leclerc: cercava di infilarsi in un buco dove era impossibile, è stato un disastro – ha sottolineato l’ex direttore esecutivo della Renault, intervenuto a ‘La Politica nel Pallone’ su Rai Gr Parlamento – In 20 anni di Formula 1 non ho mai avuto questo tipo di problema: ai piloti serve disciplina, la macchina non è loro, ma del team e dietro ci sono centinaia di persone che lavorano duramente a salari normalissimi. Ci vuole rispetto”. Briatore si è soffermato sulle difficoltà della Rossa: “Io se fossi in Binotto lascerei perdere quest’anno, ma anche il prossimo e penserei allo sviluppo della macchina 2022 quando ci sarà il nuovo regolamento: non ci penserei neanche un secondo. La Ferrari – ha osservato – è andata in una direzione sbagliata, manca un comandante: sono stati fatti molti errori dopo la gestione Montezemolo. Ora l’importante è che Binotto metta a posto i piloti. Dal prossimo anno arriva Sainz? Non ho capito tutta questa fretta di annunciarlo, non ne vedo il motivo. Bisognava avere anche un Vettel motivato”. Infine una battuta sul rientro di Alonso in Formula 1: “Con la Renault abbiamo negoziato assieme il ritorno di Fernando, lo sapevo da due mesi: c’era anche la possibilità di andare in Racing Point ma ci sentiamo più tranquilli dietro un costruttore, anche se la Renault deve darsi una bella mossa. Sono contento, Fernando pesa 4 chili in meno ed è in grande forma: se corresse sulla Mercedes vincerebbe il Mondiale, perché Hamilton ha una grandissima macchina”, ha concluso Briatore.
Briatore “Taglierei lo stipendio ai piloti della Ferrari”
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