“Dal Gioco ai Giochi”: questo il claim di Educamp, una frase che sintetizza perfettamente lo spirito dell’iniziativa che torna anche per l’estate 2020. Il Coni rilancia così il progetto che coinvolge i centri sportivi estivi che promuovono l’attività sportiva dai 6 ai 14 anni, proponendo un percorso multidisciplinare per ampliare il bagaglio motorio degli iscritti e favorire l’orientamento legato alle scelte future e l’adozione di stili di vita corretti. Organizzato dal Comitato olimpico nazionale, attraverso la Preparazione olimpica e l’Istituto di Scienza dello Sport, Educamp assume, oggi, un valore ancora più forte, simbolo della ripartenza dopo il lockdown per l’emergenza Coronavirus. “Un progetto storico che si svolge su tutto il territorio nazionale”, ha ricordato il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, nel corso della presentazione alla stampa che si è svolta questa mattina. Un progetto che, a Roma, è arricchito da una sede inedita: il Coni, infatti, per la prima volta ha aperto le porte del Centro di Preparazione olimpica “Giulio Onesti” Acqua Acetosa all’Educamp organizzato dal Comitato Regionale Coni Lazio. “Abbiamo deciso di cogliere l’occasione che questo anno particolare ci ha dato e aprire le porte del Centro che di solito in questo periodo è affollato dagli atleti che partono per Mondiali, Europei, Olimpiadi – ha spiegato Mornati – Ci sembrava bello, dunque, ospitare i ragazzi con questi programmi di orientamento sportivo, gestiti da tecnici di alto livello”.
Oltre 170 le sedi di Educamp Coni in tutta Italia, grazie alle sinergie fra Comitati Regionali Coni, Regioni ed Enti Locali, che accoglieranno a turno ragazzi dai 6 ai 14 anni per 6/8 settimane. A Roma i giovani sportivi potranno praticare tante discipline presenti nel Centro di Preparazione olimpica: scherma, rugby, calcio, hockey, pallacanestro, taekwondo, baseball/softball, ginnastica e triathlon, guidati da istruttori qualificati indicati dalle rispettive federazioni e da educatori di Scienze Motorie. “Gli Educamp sono il fiore all’occhiello del nostro mondo, la speranza è che contribuiscano a far crescere i nuovi campioni e ci portino in futuro una medaglia. Dunque quale luogo migliore per supportare e favorire lo sport, se non un posto storico come il Centro di Preparazione olimpica Giulio Onesti?”, ha evidenziato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò nel corso della presentazione del progetto. “Il nostro intento è far capire ai ragazzi quale può essere il loro percorso e avvicinarli allo sport. Noi siamo la colonna vertebrale dello sport, che in questo momento è in difficoltà, con problemi di carattere pratico ed economico. Per questo dobbiamo offrire una possibilità concreta”. Educamp, ha ricordato ancora Malagò, “è possibile anche grazie alla storica collaborazione tra Regione Lazio e Comitato Olimpico”. “Lo sport è inclusione sociale e come amministrazione vogliamo garantire l’attività laddove è possibile. Abbiamo incamerato l’idea di dare un’opportunità in più alle persone con un disagio socio-economico e, quindi, la possibilità di accedere all’Educamp a tutti i ragazzi ospiti delle case famiglia. Saranno circa 100-150 ragazzi”, ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli. Accanto al Coni, infine, c’è ancora una volta “Kinder Joy of Moving”, il progetto di responsabilità sociale del gruppo Ferrero, partner del Comitato Olimpico per lo sviluppo dell’attività sportiva giovanile. “È un marchio che non è negli scaffali ma dà un supporto sociale al terzo settore e allo sport, ed è formidabile averli vicino – ha aggiunto Malagò -.Questa Joy of Moving devono sentirla i ragazzi che vengono qui”. Il progetto Educamp – che si svolgerà in 15 regioni italiane – è stato adeguato alle Linee Guida Nazionali e alle prescrizioni che riguardano la tutela della salute e il contenimento del contagio da Covid-19 ed è stato avviato attraverso un percorso di informazione e formazione gratuita, realizzato in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, che ha coinvolto, ad oggi, oltre 1400 operatori dello sport.
(ITALPRESS).