Come denunciare un abuso edilizio

Come denunciare un abuso edilizio

Come denunciare un abuso edilizio: come verificare il presunto abuso e come presentare la denuncia. Tempi e conseguenze per chi commette il reato.

Innanzitutto, sei certo che la costruzione sia abusiva? Come fai ad avere questa certezza… hai già controllato gli atti comunali? Il primo strumento che si ha a disposizione per difendersi dagli abusi edilizi è la conoscenza. Inizieremo da qui per poi spiegarti come fare denuncia dell’abuso edilizio.

Come verificare il presunto abuso edilizio

Se la costruzione è a norma di legge, presso l’Ufficio Tecnico del tuo comune di residenza troverai gli atti di autorizzazione. Rivolgiti al Comune, l’Ufficio Tecnico non può negarti il diritto di visionare documenti prodotti da concittadini, ne’ tantomeno se il Comune ha rilasciato un permesso per costruire. Il diritto alla Privacy, in questo contesto, non esiste perché si parla di interessi collettivi.

Se l’ufficio tecnico vuole negarti l’accesso, ricordagli che con il nuovo FOIA (Freedom of Information Act), le amministrazioni devono garantire piena trasparenza. In più, se fai la richiesta di visionare gli atti, chi sta commettendo l’abuso non verrà mai a conoscenza della tua richiesta perché l’amministrazione comunale deve garantirti l’anonimato e non può, in nessun caso, informare l’interessato della tua richiesta.

Puoi anche avvalerti di un tecnico: è possibile che l’utente abbia avuto il permesso per costruire ma che poi non si sia attenuto al progetto autorizzato.

Come denunciare un abuso edilizio

Se ormai sei certo del reato, puoi passare alla denuncia. La denuncia per abuso edilizio può essere presentata alla Polizia Municipale o alla Procura della repubblica.

Denuncia di abuso edilizio alla polizia municipale

A seguito della tua denuncia, il Comune sarà tenuto ad avviare un procedimento di verifica. I tempi, affinché si verifichi un sopralluogo tecnico, variano da Comune a Comune e possono essere anche molto lunghi. Quando fai una denuncia, sappi che chi ha commesso il reato può risalire alla tua identità chiedendo di visionare i documenti per capire come è stata avviata la pratica di verifica.

Esposto alla Procura della Repubblica

In questo caso dovrai rivolgerti alla Procura della Repubblica del Tribunale di competenza territoriale. L’esposto da presentare dovrà indicare, in dettaglio, l’indirizzo dell’immobile oggetto del presunto abuso e l’indicazione della proprietà. L’esposto dovrà fornire una descrizione dettagliata dell’opera oggetto dell’abuso.

Denuncia per abuso edilizio e demolizione

Fatte le opportune verifiche, se il comune o la procura della repubblica riscontrano irregolarità, faranno scattare le procedure per la demolizione.Se, dopo mesi, la tua denuncia non è stata presa in considerazione, hai diritto a sapere le ragioni del mancato riscontro.

Tempi

Dopo la denuncia, il Comune ha diritto a 30 giorni di tempo per rispondere. Se l’amministrazione non dà segni di vita è possibile rivolgersi al TAR (giudice amministrativo) affinché dichiari l’illegittimità della manca risposta e delle mancate verifiche del comune a seguito della segnalazione dell’abuso edilizio. Il comune, infatti, è obbligato a verificare l’illegittimità dei lavori.

Se il comune non si attiva per il sopralluogo e non vi dà risposta entro 30 giorni, dovete rivolgervi al giudice. Il giudice (TAR) ordinerà al Comune di eseguire le verifiche e, nell’eventualità, provvedere alle demolizione. Il TAR, a partire dalla tua segnalazione, nomina un commissario ad acta (il Prefetto o un delegato) che provvederà a controllare l’operato dell’Amministrazione locale.

Fare causa a chi costruisce abusivamente

Se chi costruisce abusivamente è il tuo vicino di casa, potrebbe valere la pena fargli causa e sottoporre il caso in un’aula di tribunale. Come fare? Oltre a verificare gli atti, hai bisogno della perizia di un tecnico.

Il tecnico dovrà verificare l’irregolarità dell’opera e documentarla. Grazie alla perizia tecnica, infatti, puoi ottenere un’ordinanza di demolizione della costruzione abusiva direttamente dal giudice, bypassando qualsiasi step legato al Comune, alla Polizia Municipale o alla Procura della Repubblica.

La perizia del tecnico funge da “prova concreta” in grado di testimoniare l’effettivo abuso edilizio e dimostrarlo davanti al giudice. Il giudice, dopo aver eseguito ulteriori verifiche con un consulente tecnico di ufficio (CTU), provvederà a emanare un’ordinanza atta a disporre la demolizione del fabbricato abusivo.