Alex Zanardi resta ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Le Scotte di Siena: colpa dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di venerdì lungo la statale 146 di Chianciano, a Pienza.
“Le condizioni continuano ad essere stabili da un punto di vista cardiorespiratorio, e’ sempre ventilato meccanicamente e anche i parametri metabolici restano stabili. Il quadro clinico e’ quindi tutto sommato buono” ha detto il professor Sabino Scolletta, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza dell’ospedale “Le Scotte” di Siena, facendo un punto sulle condizioni di Alex Zanardi a 24 ore dall’evento. “C’e’ naturalmente da confermare la gravita’ del quadro neurologico, e questo andra’ valutato nella prossima settimana quando le condizioni ce lo permetteranno – ha aggunto – Il paziente quindi e’ stabile ma e’ ancora grave dal punto di vista neurologico. Ci possono essere anche delle conseguenze per la vista e quindi abbiamo anche chiesto delle consulenze agli oculisti perche’ c’e’ qualche lesione anche oculare. Il trauma e’ anche facciale, e quindi e’ probabile che ci siano lesioni di quel tipo. Avremo delle stime oculari fra qualche giorno. Stessa cosa a livello neurologico, i sedativi non ci consentono di poter fare una valutazione neurologica, il quadro e’ talmente compromesso che ci impone una terapia farmacologica per dare stabilita’. Difficile dire anche quando potremmo togliere questa sedazione. In caso di stabilita’ e’ probabile che la prossima settimana, sentendo i nostri consulenti e il chirurgo che lo ha operato, potremo pensare di poter sospendere la sedazione”.
Il 53enne bolognese, ex pilota di Formula Uno e pluricampione paralimpico, stava prendendo parte a una delle tappe della staffetta di “Obiettivo tricolore”, un tour che vede tra i partecipanti atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica. Zanardi ieri sera è stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico e maxillo-facciale durato quasi tre ore, a causa del grave trauma cranico riportato. Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, in prognosi riservata. Nella notte, fortunatamente, le sue condizioni sono state stabili, senza nuove complicanze. Nel primo bollettino della mattinata di sabato, la Direzione Sanitaria dell’Aou Senese ha informato che “il paziente, sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico nella serata del 19 giugno, e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili. E’ intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico”. “Al momento le sue condizioni sono gravi ma stabili – le parole di Giuseppe Oliveri, primario di Neurochirurgia all’ospedale Le Scotte di Siena – Adesso tutti i numeri sono buoni ma neurologicamente non è valutabile. Lo curo perché vale la pena di essere curato, essere ottimista o meno serve a niente. Se avrà danni permanenti? Sono ipotesi che non hanno senso, non si può sapere come sarà la prognosi domani, tra una settimana o due”. Il quadro di Zanardi è grave perché “è in una situazione in cui può anche morire. I miglioramenti può esserci nel tempo, i peggioramenti invece possono essere repentini”. Detto che la situazione maxillo-facciale è stata “trascurata” perché per il paziente “c’era un rischio di vita immediato”, Oliveri sottolinea che “l’intervento è andato come doveva andare, era la situazione iniziale molto grave. Zanardi è arrivato in ospedale con un fracasso facciale, la frattura delle due ossa frontali con un affondamento delle stesse”. Oliveri ipotizza anche che le condizioni di Zanardi potrebbero stabilizzarsi “in una settimana o dieci giorni. Poi potrà essere risvegliato e valutato”. “E’ stato operato per ‘toppare’ la situazione al momento e permettergli di stabilizzarla – prosegue Oliveri – L’intervento a cui è stato sottoposto ieri è stato come quelli che frequentemente facciamo nel nostro mestiere. Una Tac? Ne ha fatto una subito dopo l’intervento, adesso non ne facciamo. Ha un piccolo catetere per la misurazione intercranica che ci tiene informati sulle condizioni dell’encefalo e in caso di variazioni di tale situazione ne rifarà un’altra”.
(ITALPRESS).