GENOVA (ITALPRESS) – “Amici anche io sono in coda! Nel primo weekend dopo la riapertura dei confini, come ampiamente previsto e denunciato, le autostrade della Liguria sono già bloccate”. Così scrive il Presidente Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook. “E la penso esattamente come i migliaia messaggi che mi avete mandato: ‘dovevamo per forza arrivare a questo punto, dopo 3 mesi di lockdown?’,’bisogna fare qualcosà, ‘così si danneggia il turismò, ‘serve la Gronda al più prestò. Li avete mandati però alla persona sbagliata, perchè Regione è vittima come voi di questa situazione infatti nei giorni scorsi abbiamo chiesto e ottenuto da Autostrade l’impegno a lavorare per la messa in sicurezza delle nostre gallerie 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, in modo almeno da concludere la prima fase degli interventi a fine giugno, azzerando nel frattempo i pedaggi sulle tratte interessate. La sicurezza prima di tutto ma poi servono risposte chiare e immediate dal Governo su infrastrutture e gestione autostrade. Perchè a Roma sono più immobili di noi in coda!” scrive il Governatore della Liguria.
“Si deve ‘deciderè cosa fare, come più volte abbiamo sollecitato al Ministro alle infrastruttute De Micheli. E’ bene ricordare che dal crollo del Ponte Morandi (ormai quasi due anni fa) è in corso una vera e propria guerra tra il Governo, unico e solo ad avere competenza sulle reti autostradali, e Autostrade. Mentre in questa guerra, che non ha prodotto alcun risultato, le concessioni sono ancora lì e i partiti della maggioranza litigano ogni giorno sul da farsi, le vere vittime siamo proprio noi liguri. Invece di fare giustizia per le vite perse nella tragedia del Morandi, nell’inconcludenza dei vuoti proclami sta rimanendo schiacciata una regione, proprio quella che ha sofferto per la tragedia del crollo. Una beffa drammatica.
Siamo anche in attesa di sapere a chi il commissario Bucci dovrà restituire il nuovo Ponte! Di fronte a tutto questo il Governo decida ciò che ritiene, ritiri la concessione o non la ritiri, ma torni a fare il Governo: convochi subito tutte le parti, metta in piedi un piano di emergenza, informi le istituzioni locali e si assuma le proprie responsabilità verso i cittadini” afferma Toti.
“Basta proclami, ma azioni concrete. Se questo Paese non comincia ad agire credo che non andrà da nessuna parte. Meno conferenze stampa a reti unificate e più decisioni. Ci sono opere pubbliche che non stiamo facendo, ci sono le concessioni autostradali su cui decidere. Prendiamo in mano la situazione o rimarremo così: immobili, mentre noi vogliamo solo ripartire” conclude il presidente ligure.
(ITALPRESS).
Autostrade, Toti “Servono risposte da Governo, Liguria deve ripartire”
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