Divorzio congiunto con figli minorenni: come usufruire del divorzio consensuale in comune anche in caso di figli minori. Cosa dici la legge e consigli utili sul divorzio breve con figli.
Vi abbiamo già parlato del divorzio congiunto o consensuale e vi abbiamo spiegato che per accedere è necessario o non avere figli o avere solo figli maggiorenni ed economicamente autosufficienti. In realtà, anche chi ha figli minori o maggiorenni non autosufficienti può accedere al divorzio congiunto o consensuale ma non potrà scegliere la formula “fai da te”, cioè senza avvocati. In questa pagina vedremo, in dettaglio, come funziona il divorzio congiunto con figli minori.
Attenzione, in presenza di figli minori o di accordi patrimoniali, il divorzio senza avvocato non è possibile. Il Ministero ha chiarito che sono vietati quei patti “produttivi di effetti traslativi di diritti reali”, mentre è possibile la previsione da parte dei coniugi dell’assegno di mantenimento.
Divorzio breve con figli minori
Con la novità introdotta dalla l.n. 55/2015, è stato possibile avvalersi del cosiddetto divorzio breve anche qui in Italia. Anche se, grazie al divorzio breve, i tempi del divorzio si sono accorciati, non cambia l’iter da seguire.
Una volta decorso il termine abbreviato (di sei o dodici mesi a seconda dei casi) introdotto dalla riforma, i coniugi che intendono divorziare, possono farlo con rito breve sia in presenza di figli minorenni sia in assenza.
Divorzio con negoziazione assistita in caso di figli minorenni
Il Decreto Legislativo n° 132 del 2014, convertito in legge n° 162 del 2014, vede un testo di legge con 23 articoli che affrontano, a 360°, la possibilità di semplificare il processo civile mediante due strumenti: la mediazione e la negoziazione.
In presenza di figli minorenni, i coniugi o le coppie civili che intendono separarsi, possono avvalersi del divorzio con negoziazione assistita.
I coniugi decisi a dividersi possono raggiungere, con l’ausilio di almeno un Avvocato ciascuno, un accordo scritto di separazione consensuale, cessazione degli effetti civili scioglimento del loro matrimonio.
L’accordo di divorzio raggiunto, dovrà essere trasmesso direttamente al Procuratore della Repubblica di competenza territoriale che lo esaminerà e apporrà un visto.
In presenza di figli minori, economicamente non autosufficienti o disabili, il Procuratore trasmetterà la “Convenzione” (cioè l’accordo) al Presidente del Tribunale (entro 5 giorni dal ricevimento) che, ascoltati i genitori, valuterà la conformità della stessa agli interessi della prole, confermandone così la piena validità, al pari di una sentenza.
Quanto costa divorziare?
Il costo del divorzio fai da te, in assenza di figli minori o maggiorenni portatori di handicap, prevede le uniche spese di stipula dell’accordo e di diritti d’ufficio per il Comune. Il costo di un divorzio in Comune è di 16 euro, pari ai diritti da versare all’ufficio di stato civile.
Il costo del divorzio aumenta in caso di figli minorenni in quanto è necessaria la negoziazione assistita e quindi l’intervento di due avvocati, uno per parte.
Costi del divorzio con negoziazione assistita
Il primo incontro tra le parti è generalmente gratuito, in questo incontro, entrambe le parti potranno presentare le loro ragioni. E’ obbligatorio che ci siano entrambe le parti che dovranno esprimersi sulla volontà di trovare un accordo. Alla fine dell’incontro o degli incontri, il negoziatore dovrà redigere un verbale che prova l’intesa raggiunta. Una volta sottoscritto il verbale il titolo diventa esecutivo e ha valore di sentenza.
Se il coniuge invitato alla negoziazione per un divorzio congiunto non dovesse presentarsi o se fosse restio a trovare punti d’incontro, l’ultima spiaggia rimasta prevede l’intervento di un giudice in un tribunale.
Il costo di un divorzio con negoziazione assistita è superiore al costo del divorzio consensuale in Comune. Con la negoziazione assistita, infatti, le parti devono pagare l’onorario al proprio avvocato. Il costo può diversificarsi a secondo delle medie stilate a campione, in genere si oscilla da 1.500 a 3.000 euro, a seconda della città e delle tariffe praticate dal legale.
Il costo del divorzio con negoziazione assistita è composto unicamente dalle parcelle degli avvocati perché, con questo iter, non è previsto il contributo unificato per il procedimento di rilascio dell’Autorizzazione (in presenza di figli minorenni) ne’ l’imposta di bollo abolita, in caso di divorzio congiunto, dall’Agenzia delle Entrate.