Correre insieme significa sostenersi l’un l’altro: è con questo spirito che Athletica Vaticana, il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio hanno scelto di contribuire concretamente all’attuale emergenza sanitaria, organizzando un’asta di beneficenza a sostegno di due ospedali che si sono particolarmente distinti nella gestione della pandemia da Covid-19, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia. L’iniziativa ha ottenuto anche lo straordinario supporto e la benedizione di Papa Francesco, che ieri ha ricevuto una delegazione davvero speciale.
A presentare (nella foto, credit @vaticamedia.org) l’iniziativa al Santo Padre – insieme ai campioni delle Fiamme Gialle Fabrizio Donato e Carolina Visca – anche Sara Vargetto, giovanissima atleta di Athletica Vaticana con una malattia neurodegenerativa, Giulia Staffieri, atleta di Special Olympics con un disturbo psichiatrico, Charles Ampofo, atleta migrante originario del Ghana e Barbara, detenuta del carcere di Rebibbia e capitano della squadra di calcetto della struttura. In presenza del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e dei promotori dell’iniziativa, Papa Francesco ha lanciato un messaggio di speranza e solidarietà a tutti gli appassionati sportivi, incoraggiandoli a partecipare all’asta. L’invito del Santo Padre è continuare a “correre con il cuore”, in “un’esperienza di unità e solidarietà” per “supportare le infermiere, gli infermieri e il personale ospedaliero – veri eroi che stanno vivendo la loro professione come una vocazione”. Tra i premi aggiudicabili all’asta, infatti, ci sarà anche un dono particolarmente prestigioso da parte di Papa Francesco. L’asta di beneficenza “We Run Together-Supporting our Team” è il frutto di una collaborazione nata già negli scorsi mesi: Athletica Vaticana, Fiamme Gialle, “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio, infatti, avrebbero dovuto promuovere e organizzare il meeting internazionale “We Run Together-Simul currebant”, inizialmente previsto per il 20 e il 21 maggio a Castelporziano. In tale occasione, campioni olimpici avrebbero corso con atleti paralimpici, sportivi con disabilità mentali, rifugiati, migranti e carcerati, con l’obiettivo di celebrare, attraverso lo sport, l’incontro, la condivisione, l’inclusione e il dialogo.
L’emergenza sanitaria ha costretto a posticipare l’evento ma, al tempo stesso, ha reso ancor più necessario promuovere attivamente i valori di solidarietà, pace e fratellanza che avrebbero caratterizzato l’intera iniziativa. L’asta di beneficenza, dunque, vuole essere una risposta concreta ad un momento di difficoltà, isolamento e paura, nella convinzione che – come ha ricordato il cardinal Ravasi durante l’udienza con Papa Francesco, citando una frase di Gesù – “c’è più gioia nel dare, che nel ricevere”. L’asta, attiva da lunedì 8 giugno sulla piattaforma online charitystars.com, permetterà a tutti gli appassionati di aggiudicarsi numerosi oggetti e suggestive esperienze sportive, grazie alla generosa partecipazione di campioni plurimedagliati: atleti del presente come Tania Cagnotto, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Gianmarco Tamberi, Filippo Tortu, Dorothea Wierer, ma anche del passato come Kristian Ghedina e Antonio Rossi e molti altri. L’intero ricavato sarà destinato agli infermieri e agli operatori sanitari delle due istituzioni lombarde che, come veri “campioni”, si sono dedicati con instancabile dedizione, coraggio e professionalità ai malati di Covid-19.
(ITALPRESS).