BOLOGNA (ITALPRESS) – “Fra qualche giorno vedremo che effetti hanno avuto le riaperture del 4 maggio che hanno fatto tornare al lavoro 4 milioni di persone”. Così in collegamento con Tgcom24 il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini guarda avanti, ma mette in guardia dai facili entusiasmi della ripresa.
“E’ nell’interesse di tutti, in primis dei cittadini, – spiega Bonaccini – a cui dobbiamo garantire la loro salute, che si guardino gli andamenti perchè dovesse schizzare la curva in alto, è evidente che ci sarebbero problemi. non vorrei che le attività che stanno riaprendo o hanno riaperto da poco dovessero tornare a chiudere. Siccome non se lo augura nessuno, dobbiamo fare le cose perbene e dire ai cittadini che il virus non è stato ancora sconfitto”. Ecco perchè per il governatore emiliano-romagnolo “dobbiamo tenere alta la guardia” in attesa del vaccino che “purtroppo per un pò non sarà disponibile”.
“Non si creda – aggiunge Bonaccini – che le mascherine da sole bastano. Le mascherine sono utili ma non riescono da sole a contenere tutto il contagio”. Per Bonaccini “gli italiani si sono comportati nella stragrande maggioranza dei casi bene. E’ questo che ci permette di poter avere un pò più di ottimismo per il futuro”. Il futuro vuol dire anche riapertura dei confini regionali che il Governo vorrebbe fissare a inizio di giugno. Scelta che piace anche al presidente dell’Emilia-Romagna: “Sono convinto che sia giusto attendere i primi di giugno per riaprire i confini regionali”. Da quel momento “si potrà tornare a circolare liberamente anche perchè abbiamo bisogno di far ripartire il turismo”, aggiunge il governatore che nei giorni scorsi, ben prima del Governo, ha definito insieme alle associazioni di categoria i protocolli per “l’estate sicura” in Riviera. Intanto bisogna aspettare il Dpcm che darà il via libero definitivo alle riaperture di lunedì e, secondo Bonaccini, dovrebbe arrivare “entro stasera”.
In questo modo “le regioni faranno le ordinanze domani”. Quanto all’accordo raggiunto ieri sera Bonaccini commenta: “Credo che ieri sia stata anche una bella pagina di rapporti istituzionali tra diversi livelli di governo, dal Governo alle regioni, alle province e ai comuni. Ognuno di noi ha cercato di metterci un pezzo della propria mediazione e propria capacità”.
(ITALPRESS).
Bonaccini “Pronti a ripartire, ma teniamo alta la guardia”
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