Gravina “Pronti a integrare e modificare protocollo”

Db Milano 30/01/2017 - Gran Gala' del Calcio Aic 2016 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

“La Commissione medico scientifica della Figc ha stilato un protocollo molto rigoroso, come hanno fatto tutti gli altri settori che ambiscono alla ripartenza; ma siamo pronti ad integrarlo e a modificarlo recependo le indicazioni dello stesso Comitato, del Coni e riconoscendo l’Fmsi quale riferimento scientifico per armonizzare il tutto. Una volta migliorato, ci potranno essere tutti i presupposti per il via libera definitivo al 18 maggio”. Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, all’indomani della decisione del Governo di far partire la Fase 2 con la ripresa degli allenamenti degli sport individuali, avendo appreso dell’esistenza di alcune annotazioni in merito al protocollo sanitario presentato la scorsa settimana. “Lavoriamo per far ripartire il calcio in sicurezza, non per farlo ripartire e basta. Continueremo a dialogare con le istituzioni animati dallo spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, avanzando proposte, recependo osservazioni e proponendo soluzioni” le parole del numero uno della Federcalcio. “Abbiamo sempre affermato – continua Gravina – di voler ripartire quando ci sarebbero state le condizioni e l’orizzonte prospettato dal Governo ci consente di farlo. Siamo convinti della strada che abbiamo intrapreso perché è seria e responsabile, l’unica che persegue l’interesse generale del sistema e quello più complessivo dello sport italiano che, per diversi motivi, sarebbe anch’esso danneggiato dallo stop definitivo del campionato di Serie A”.
“Siamo concentrati sulla fase più delicata dell’emergenza generata dall’epidemia di Coronavirus – aggiunge Gravina – lavoriamo incessantemente per definire le migliori condizioni per il completamento dei campionati sospesi, pianificando in modo responsabile tutti i passi da compiere, ma anche per definire gli scenari futuri. Ho convocato il Consiglio Federale per l’8 maggio proprio per delimitare il perimetro regolamentare nel quale operare”. “In un momento delicato come quello che stiamo vivendo – conclude il presidente della FIGC -, un periodo dove è stato necessario dividere le discipline sportive in individuali e collettive, rivolgo un invito, da semplice tifoso di calcio, a mettere da parte le polemiche sterili, a lavorare insieme e a giocare di squadra per superare la crisi”.

A stretto giro la risposta della Federazione medico sportiva, che ha dato la piena disponibilità a collaborare sul piano sanitario. “Accogliamo con piacere le dichiarazioni del
Presidente Gravina. Entreremo nel merito con lo spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto la storia della Fmsi da oltre 90 anni” le parole del presidente Fmsi Maurizio Casasco.
(ITALPRESS).

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