Tre miliardi di investimenti in opere
pubbliche in tutta la Regione, di cui 400 milioni per Comuni e
Province per opere immediatamente cantierabili.
E’ il piano Marshall messo a punto da Regione Lombardia, spalmato
tra quest’anno e il 2022.
“Una Proposta di Legge rivoluzionaria. Per dare una risposta concreta alla nostra economia, un aiuto concreto alla ripresa del territorio, metteremo a disposizione 3 miliardi di euro. Cifre vere per un grande piano di investimenti – ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana -Da subito, 400 milioni per i comuni e le province perché possano intervenire in opere pubbliche per permettere al comparto di ripartire” ha detto Fontana.
All’interno del piano da 3 miliardi di euro per la ripartenza della regione, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato che “10 milioni saranno a favore delle aziende che intendano riconvertirsi per produrre i dispositivi sanitari che tanto ci sono mancati in questi mesi di crisi”.
Dati per provincia (per opere cantierabili entro il 31 ottobre):
Bergamo: 52.950.000 euro, Brescia: 49.800.000 euro, Como: 27.750.000 euro, Cremona: 16.950.000 euro, Lecco: 15.550.000 euro, Lodi: 9.700.000 euro, Mantova: 17.000.000 euro, Milano: 60.550.000 euro, Monza e Brianza: 25.350.000, Pavia: 28.050.000 euro, Sondrio: 10.900.000 euro, Varese: 34.100.000 euro.
Il governatore ha anche annunciato: “Metteremo a disposizione i fondi per i nostri operatori sanitari. Avevamo detto che erano 80 milioni, ma c’è una piccola modifica: saranno 82 i milioni”. Lo stanziamento viene inserito nella proposta di legge che andrà oggi in Giunta regionale perché, “in attesa del governo che autorizzi ad effettuare questi pagamenti, noi ci portiamo avanti. Con questo PDL eventualmente ci autorizzerà ad erogarli, a prescindere dall’autorizzazione che dovesse arrivare da Roma” ha spiegato Fontana
Fontana ha risposto al governatore della Campania Vincenzo De Luca che si era detto pronto a chiudere la propria regione. “Caro governatore Vincenzo De Luca, sappia che qualunque cosa accada noi non chiuderemo mai la porta ai 160.000 italiani, tra cui circa 14.000 campani, che ogni anno scelgono di venire in Lombardia per farsi curare”.
(ITALPRESS).