Malta ha registrato sei nuovi casi di coronavirus, portando il totale a 384 casi dal 7 marzo. Questo quanto reso noto dal sovrintendente della sanità pubblica, la professoressa Charmaine Gauci, che ha dichiarato che le autorità sanitarie locali si aspettano tuttavia un aumento dei casi COVID-19. Charmaine Gauci ha anche affermato che fino a ora le autorità sanitarie non sono state in grado di scoprire esattamente come le persone vengano infettate dal virus e ha dichiarato che Malta potra’ tornare alla normalità solo quando i casi inizieranno a scendere e quando le autorità riusciranno a identificare e controllare le trasmissioni locali. I nuovi casi annunciati oggi includono tre stranieri, uno dei quali un migrante marocchino residente presso il centro aperto di Hal Far. Gli altri due stranieri sono una norvegese e una nepalese, entrambe residenti a Malta. Gli altri tre casi riguardano cittadini maltesi, di età compresa tra 32 e 59 anni. La sovrintendente per la sanità pubblica ha dichiarato la sua delusione per il fatto che non tutto il paese sta seguendo le misure introdotte dalle autorità, riferendosi a oltre 100 persone multate la domenica di Pasqua: “Se le persone non dovessero seguire le disposizioni, le autorità dovrebbero attuare misure più rigide”, ha affermato.
Malta, sei nuovi casi ma la guardia resta alta
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