Il Coni ferma lo sport fino al 3 aprile, c’è il decreto

Lo sport italiano si ferma fino al 3 aprile per l’emergenza coronavirus. Questa la decisione presa all’unanimità dal Comitato olimpico nazionale italiano al termine della riunione voluta dal presidente Giovanni Malagò con i rappresentanti delle federazioni degli sport di squadra e “ratificata” in serata dal Governo attraverso il nuovo decreto firmato da Giuseppe Conte. “Non possiamo consentire che proseguano le manifestazioni sportive e anche le gare del campionato di calcio – ha spiegato il presidente del Consiglio – Dispiace dirlo, ma i tifosi devono prenderne atto. Dovranno rimanere chiuse anche le palestre per lo svolgimento delle attività sportive”. Tutti d’accordo sul principio prioritario della tutela della salute, a partire dal ministro per le politiche giovanili e per lo sport Vincenzo Spadafora, che ieri aveva avuto un duro scontro con la Lega di Serie A per la decisione di non sospendere subito le partite. “Ringrazio tutti per la serietà, la collaborazione e la presa di coscienza della gravità della situazione”, ha spiegato Spadafora.
Dunque lo sport si ferma e anche la Lega di A è pronta a prenderne atto. Le forti frizioni delle ultime ore tra il Governo e i rappresentanti del massimo campionato di calcio sono ancora fresche. Domani le varie componenti del pallone italiano saranno riunite dal presidente Gabriele Gravina nel Consiglio straordinario convocato a Roma proprio per discutere delle novità in arrivo e della necessità di fermare ogni campionato. Sul tavolo ci saranno varie cose da discutere, a partire dalle questioni sportive: il nuovo stop alla Serie A farà perdere altri due weekend rendendo di fatto impossibile completare il campionato entro il 24 maggio. Quali le soluzioni possibili? Per il momento l’Uefa non ha intenzione di posticipare l’inizio dell’Europeo, previsto proprio a Roma per il 12 giugno. Ma anche le altre leghe europee stanno purtroppo andando incontro ai problemi legati alla diffusione del coronavirus e potrebbero condividere con l’Italia il problema del calendario.
È presto dunque per fare previsioni, ma di certo lo stop al campionato produrrà effetti negativi anche dal punto di vista economico, un altro tema che tornerà sul tavolo domani durante il Consiglio della Figc dopo essere stato introdotto oggi dal Coni per tutto lo sport italiano. Tra le decisioni prese dal Comitato olimpico nazionale nella riunione odierna, infatti, c’è anche quella di chiedere al Governo “di inserire il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze affrontate finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni”. A livello europeo, invece, per ora si continua a giocare: domani l’Atalanta farà visita al Valencia nel ritorno degli ottavi di finale di Champions, anche se a porte chiuse.
(ITALPRESS).

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