Il primo round del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike appena conclusosi presso il circuito di Phillip Island in Australia è stato senza dubbio uno dei più avvincenti e combattuti degli ultimi anni. Lo dimostra non solo il fatto che sul gradino alto del podio della classe regina si siano alternati tre piloti diversi ma anche che a contendersi in tutte le gare la vittoria siano stati piloti di ben tre case diverse, Kawasaki, Yamaha e Ducati.
Dopo il successo ottenuto ieri in Gara 1 da Toprak Razgatlioglu su Yamaha, oggi i piloti della casa di Iwata insieme a quelli Kawasaki e al ducatista Scott Redding sono rimasti i protagonisti indiscussi della giornata. Ad avere la meglio nella Tissot Superpole Race è stato il cinque volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che però in Gara 2 si è dovuto arrendere al suo nuovo compagno di squadra Alex Lowes, sempre competitivo per tutto il fine settimana.
Ottime prestazioni anche per il neo acquisto di casa Ducati, Scott Redding, che lascia l’Australia con un bottino di tre terzi piazzamenti e il secondo posto provvisorio in Campionato alle spalle di Lowes. Degne di nota anche le prestazioni del cileno Maximilian Scheib e del francese Loris Baz, migliore tra i piloti dei team privati e in alcuni momenti in lotta per le prime posizioni di gara.
Nel WorldSSP invece grande prestazione dell’ex pilota Moto 2 Andrea Locatelli che vince la sua gara di debutto nel Campionato delle 600 sulla Yamaha del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team.
AnchePirelli può ritenersi soddisfatta delle prestazioni ottenute dai propri pneumatici nella classe regina. La casa italiana ha infatti permesso ai piloti di tenere ritmi di gara molto elevati dall’inizio alla fine delle gare contribuendo allo spettacolo offerto dai piloti in pista.
Per quanto riguarda la classe WorldSSP, in cui quest’anno per la prima volta in assoluto sono stati utilizzati pneumatici slick, Pirelli ha raccolto dati utili che permetteranno di migliorare ulteriormente il prodotto in futuro.
La Tissot Superpole Race ha inaugurato la giornata di domenica. In partenza Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla terza casella e desideroso di riscatto dopo la caduta di Gara 1, brucia tutti prendendo sùbito la testa del gruppo. Lo seguono a ruota Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1) e il poleman Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR). Quarto posto per la Yamaha di Michael van der Mark che però, nel corso del secondo giro, viene sopravanzato da Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Intanto Álvaro Bautista (Team HRC / Honda CBR1000RR) cade alla curva 6 e finirà la gara in ultima posizione mentre Sykes, come già accaduto in Gara 1, perde lentamente posizioni a favore di Redding. Quest’ultimo si porta prima in terza e poi in seconda posizione minacciando da vicino Rea. Nel corso del quarto giro Redding e Rea vanno al contatto ma riescono a restare in traiettoria. Rea, Redding, Razgatlioglu e Lowes sono nuovamente protagonisti come già accaduto in Gara 1, tutti racchiusi in meno di mezzo secondo di distacco. Segue a poca distanza il terzetto composto da Van Der Mark, Sykes e Baz.
All’inizio del settimo giro Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) infila Razgatlioglu nel tentativo di soffiargli la terza posizione ma il turco riesce a respingere l’attacco del neo acquisto Kawasaki.
Al penultimo giro Razgatlioglu riesce a superare Rea ma il Campione del Mondo non ci sta e poco dopo riconquista la posizione persa. Nel finale Rea, Razgtlioglu e Redding sono racchiusi in un decimo di distacco. Nell’ultimo giro il turco attacca nuovamente Rea e questa volta riesce a prendere la testa della corsa ma, ancora una volta, Jonathan Rea riconquista la posizione persa alla penultima curva andando a tagliare il traguardo per primo davanti a Toprak Razgatlioglu, secondo, e Scott Redding, terzo. Quarto posto per Lowes, quinto per Michael van der Mark.
In Gara 2 ottima partenza dalla quinta casella per Michael van Der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)che va sùbito a prendersi la testa della corsa. Alle sue spalle Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla pole, e il compagno di squadra Toprak Razgatlioglu. Seguono l’altro pilota ufficiale Kawasaki, Alex Lowes, e Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Nel corso del secondo giro Rea torna in testa con un sorpasso ai danni dell’olandese della Yamaha. Intanto Haslam e Rinaldi finiscono sulla ghiaia alla curva 10.
Al quarto giro si registra il sorpasso di Scott Redding su Alex Lowes. Il ducatista si porta così in quarta posizione alle spalle del turco della Yamaha per poi sopravanzarlo nel corso del sesto giro.
Alla tornata successiva Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1) supera in un solo passaggio sia Lowes che Razgatlioglu portandosi in quarta posizione per poi superare anche Redding nel giro successivo. Il francese della Yamaha è molto veloce e al decimo giro riesce a sopravanzare prima van der Mark e poi il leader della corsa Jonathan Rea prendendosi così la prima posizione, salvo poi restituirla poche curve dopo.
Nel frattempo Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) si porta in quinta posizione alle spalle del compagno di squadra dopo una brillante rimonta dalla quindicesima posizione mentre Federico Caricasulo scivola alla curva 2 e si ritira.
Da metà corsa è battaglia tra Baz, Rea, Lowes e van der Mark per la leadership. Il gruppo di testa, composto da dieci piloti, è comunque molto compatto e racchiuso in meno di 2 secondi di distacco. Al sedicesimo giro Alex Lowes supera il compagno di squadra sul rettilineo d’arrivo ma il Campione del Mondo reagisce e si riprende la prima posizione. A quattro giri dal termine la battaglia è sempre più accesa con Rea, Lowes e van der Mark che si alternano alla guida della corsa.
A due giri dal termine Razgatlioglu e Baz vanno larghi alla curva 4 ma ad avere la peggio è il francese che finisce sulla ghiaia salvo poi rientrare in ottava posizione. Poco dopo, alla curva 8, Razgatlioglu ha un problema tecnico e finisce a sua volta fuori pista.
Nel frattempo Alex Lowes passa in testa alla corsa superando il compagno di squadra mentre Scott Redding si prende la terza posizione ai danni di Michael van der Mark. La gara termina con doppietta Kawasaki di Lowes-Rea e con il terzo posto di Scott Redding, il terzo consecutivo per il nuovo pilota del team ARUBA.IT Racing – Ducati.
Prima di Gara 2 si è svolta la gara della WorldSSP. La corsa perde sùbito uno dei suoi protagonisti, lo svizzero Randy Krummenacher (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) esce infatti di pista alla curva 1 ed è costretto al ritiro.
Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) riesce invece a mantenere la prima posizione, alle sue spalle prima si posiziona Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), poi il francese viene sopravanzato da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) e da Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6), salvo poi riconquistare una posizione persa a svantaggio di quest’ultimo.
Nel corso del settimo giro si registra la caduta di Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) alla curva 2 ma il pilota riesce a riprendere la pista.
All’ottavo giro rientrano ai box i primi piloti per effettuare il cambio del pneumatico posteriore come imposto dalla regola del flag to flag. Il leader della corsa Locatelli si ferma al decimo giro e riesce a rientrare in pista mantenendo la prima posizione. Alle sue spalle De Rosa e Cluzel mentre Mahais scivola in quinta posizione. Le posizioni resteranno invariate fino alla bandiera e l’ex pilota Moto 2 Andrea Locatelli vince così la sua prima gara nella WorldSSP, precedendo sul traguardo un altro italiano, Raffaele De Rosa, e il francese Jules Cluzel, terzo.
Nella Tissot Superpole Race anche Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR) e Takuo Takahashi (MIE Racing / Honda CBR1000RR) al posteriore hanno optato per la SC1 di sviluppo W1049 (opzione A), soluzione utilizzata da tutti i piloti in gara. Per quanto riguarda l’anteriore, la soluzione più scelta è rimasta la SC2 di gamma (opzione B) anche se i piloti ufficiali Yamaha hanno deciso di passare dalla SC2 di gamma alla SC1 di gamma.
(ITALPRESS).
In Australia vittorie per i piloti Kawasaki
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