Ritmo competitivo in Australia, Pirelli soddisfatta

Toprak Razgatlioglu si è aggiudicato gara 1 del Gran Premio d’Australia, prova inaugurale del Mondiale Superbike. Il giovane talento turco della Yamaha, scattato dalla quarta posizione in griglia, è riuscito a tagliare il traguardo per primo dopo una gara molto combattuta che lo ha visto protagonista della corsa insieme al compagno di squadra Michael van der Mark e ai nuovi acquisti di Kawasaki e Ducati, ovvero Alex Lowes e Scott Redding. Soddisfazione anche in casa Pirelli per i risultati ottenuti su un tracciato notoriamente impegnativo per i pneumatici. In questa prima gara i piloti hanno optato quasi all’unanimità per la soluzione posteriore SC1 di sviluppo W1049, già riferimento di gara delle due passate stagioni, che ha permesso loro di tenere un ritmo di gara molto competitivo dall’inizio alla fine permettendo sorpassi fino avvincenti fino all’ultimo giro. Il fatto poi che ci siano quattro case costruttrici diverse nelle prime cinque posizioni dimostra l’ottima competitività registrata in questa prima gara oltre che l’alta versatilità ed adattabilità alle diverse moto dei pneumatici sviluppati da Pirelli. In Gara 1, come detto, al posteriore la quasi totalità dei piloti ha optato per la soluzione di sviluppo in mescola media W1049 (opzione A) già pneumatico di riferimento per le gare svolte lo scorso anno su questo circuito. Gli unici due piloti a fare eccezione sono stati il poleman Tom Sykes (Bmw) e Takuo Takahashi (Mie Racing/Honda) che hanno preferito utilizzare la SC1 di sviluppo Y0966 (opzione B). Per l’anteriore le preferenze della maggior parte dei piloti sono ricadute sulla SC2 di gamma (opzione B)anche se non sono mancati piloti che hanno utilizzato la SC1 di gamma (opzione A).
(ITALPRESS).

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