Come prendere il porto d’armi per difesa personale

Sono sempre di più le persone che, per la propria sicurezza, cercano informazioni online su come prendere il porto d’armi per difesa personale.

Ma quali sono i passaggi che bisogna fare per poter arrivare a questo obiettivo?

Licenza di porto di arma per difesa personale

Come ricorda il sito internet della Polizia di Stato, per poter disporre di una licenza di porto di arma per difesa personale è necessario:

  • essere maggiorenni;
  • avere una valida ragione, motivata, che giustifichi il bisogno di andare in giro armati;
  • ottenere l’autorizzazione, rilasciata dal Prefetto, in grado di consentire di portare l’arma al di fuori della propria abitazione.

Per poter ottenere questo ultimo tassello è necessario presentare uno specifico modulo, disponibile sul sito internet della Polizia di Stato, o anche presso la Questura, il Commissariato di Pubblica Sicurezza o la Stazione dei Carabinieri.

Una volta completato integralmente, è possibile consegnarlo in uno degli uffici sopra citati:

  • a mano, con l’ufficio che rilascerà regolare ricevuta;
  • per posta raccomandata, con avviso di ricevimento;
  • per via telematica, con modalità che assicurino l’avvenuta consegna.

Come compilare il modulo

Il modulo non è difficile compilazione. È infatti sufficiente fare attenzione a includere i dati in tutti i campi e:

  • precisare se si tratta di istanza per il rilascio o per il rinnovo;
  • indicare qual è l’obiettivo per l’ottenimento del nulla osta;
  • completare con i dati personali e sottoscrivere le dichiarazioni.

L’Ufficio ricevente, per alcune licenze, richiederà inoltre una fotografia che procederà – a propria cura – ad applicare.

Naturalmente, più complesso è il percorso che dovrebbe condurre il richiedente ad adempiere a tutti gli obblighi dichiarativi e certificativi.

Ricordiamo infatti che alla domanda di rilascio di una licenza di porto d’armi per sicurezza personale occorrerà allegare:

  • Certificazione comprovante l’idoneità psico-fisica, rilasciata dall’A.S.L. di residenza ovvero dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato, così come previsto dall’art. 3, comma 1, D.M. Sanità 28 aprile 1998;
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., concernente il conseguimento della capacità tecnica prevista all’art. 8, comma 4, della legge 18 aprile 1975, n. 110;
  • Attestazione di pagamento delle tasse di concessione e/o stampati. (Importi e modalità di pagamento a cura degli Uffici territoriali competenti): Porto di arma corta per difesa personale o di bastone animato: tassa di concessione governativa, costo del libretto; Porto di arma lunga per difesa personale: tassa di concessione governativa, costo del libretto; Porto di arma lunga per uso caccia: tassa di concessione governativa, tassa di concessione regionale, costo del libretto; Porto di arma lunga per il tiro a volo: costo del libretto;
  • Due foto recenti formato tessera, a capo scoperto su sfondo chiaro (per il rinnovo, vanno ripresentate solo alla scadenza di validità del libretto);
  • Due marche da bollo (una da applicare sull’istanza, l’altra sul provvedimento) dell’importo di € 16,00. Quest’ultimo potrà subire variazioni con l’aggiornamento delle tabelle annesse al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642;
  • Documentazione comprovante il bisogno di andare armato.

I documenti da allegare in sede di rinnovo (ricordiamo che la licenza ha una validità annuale) sono i medesimi di quelli già allegati in sede di rilascio, con la sola eccezione di tale documento che, dunque, NON deve essere ripresentato:

Dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., concernente il conseguimento della capacità tecnica prevista all’art. 8, comma 4, della legge 18 aprile 1975, n. 110.

Per maggiori informazioni sui requisiti da rispettare per poter disporre di una regolare licenza di porto d’armi per sicurezza e per difesa personale, consigliamo tutti coloro i quali fossero interessati a consultare il sito internet della Polizia di Stato (poliziadistato.it).