“La giustizia deve sempre esprimere un volto umano”. E “deve bilanciare le esigenze di tutti”. Perché “è evidente che i processi troppo lunghi si tramutano in un anticipo di pena anche se l’imputato non è in carcere”. A dirlo in una intervista a Repubblica è il presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia.
“La giustizia deve sempre esprimere un volto umano: ciò significa anzitutto – come dice l’articolo 27 della Costituzione – che la pena non deve mai essere contraria al senso di umanità; ma anche che la giustizia deve essere capace di tenere conto e bilanciare le esigenze di tutti: la sicurezza sociale, il bisogno di giustizia delle vittime e lo scopo ultimo della pena che è quello di recuperare, riappacificare, permettere di ricominciare anche a chi ha sbagliato”, aggiunge il presidente della Corte Costituzionale.