Di chi è la responsabilità per i danni causati da un prodotto difettoso? Quando e come richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso.
Online vi sono tante guide per richiedere risarcimento danni. Quando si tratta di risarcimenti per danni subiti a causa di prodotti difettosi pochi sanno realmente come comportarsi e cosa fare.
Chiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso
Definizione prodotto difettoso
In base all’articolo 115 del D. Lgs del Codice del Consumo è considerato un prodotto: qualsiasi bene mobile, anche facente parte di altri beni mobili o immobili. L’articolo specifica che rientra nella medesima categoria anche l’energia elettrica (che data la sua natura potrebbe destare dubbi).
In base al Codice del Consumo, un prodotto difettoso è considerato tale nel momento in cui questi non fornisce più la sicurezza attesa, non adempie più alla sua funzione originaria.
La sicurezza è strettamente correlata:
- Alla presentazione fornita del prodotto.
- All’utilizzo al quale è destinato il prodotto.
- Al periodo di tempo durante il quale un prodotto è stato messo in circolazione.
Sempre l’articolo 117 specifica che un prodotto è considerato difettoso anche nel momento in cui non offre la sicurezza che invece caratterizza altri modelli appartenenti alla stessa serie.
Risarcimento danni prodotto difettoso: quando è possibile
Per poter richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso non basta che questi risulti insicuro. La legislazione prevede che per l’applicazione di un risarcimento devono verificarsi anche altre condizioni che devono poter essere dimostrate tramite prove. Scopriamo nel dettaglio quando è possibile richiedere il risarcimento danni per un prodotto difettoso.
Danno da prodotto difettoso codice del consumo
In base alle norme del Codice del Consumo devono esservi precise condizioni per poter richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso.
Il danno risarcibile infatti deve aver causato:
- Lesioni personali (o addirittura la morte).
- Distruzione o deterioramento di qualcosa di diverso dal prodotto difettoso stesso.
Risarcimento danni prodotto difettoso: condizioni
Le disposizioni riguardanti il risarcimento danni che vi abbiamo citato riguardano i prodotti destinati all’uso o al consumo privato. Inoltre, in base all’articolo 123 del Codice del Consumo, è possibile richiedere il risarcimento per danni recati ad altri oggetti solo se il danneggiamento subito supera l’importo pari a 384 euro.
Risarcimento danni prodotto difettoso: cosa fare
Come fare a dimostrare il danno causato da un prodotto difettoso
Quando si intende richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso è generalmente obbligatorio riuscire a provare (oltre al danno subito ) la correlazione da l’oggetto danneggiato e l’ elemento soggettivo, ovvero l’azione legata alla volontà, (articolo 2043 del codice civile). In pratica il consumatore deve dimostrare di aver utilizzato il prodotto in maniera corretta, rispettando l’uso per il quale era destinato. Vi sono tuttavia determinate casiste per le quali il consumatore deve dimostrare solo la sussistenza di determinati elementi (esclusi quelli soggettivi) poiché la responsabilità è considerata oggettiva, non legata alla volontà della persona. In base all’articolo 120 del C.d.C. la persona danneggiata dovrà provare il difetto del prodotto, il danno subito e la connessione causale tra difetto e danno.
I produttori per evitare di pagare il risarcimento devono indicare gli elementi che possono escludere la loro responsabilità (in base all’articolo 118 del C.d.C.). In pratica devono dimostrare che, a seconda delle circostanze, il difetto non esisteva nel momento in cui il prodotto è stato messo in circolazione.
Prodotto difettoso rimborso
Responsabilità prodotto difettoso risarcimento danni
Quando si ha a che fare con danni causati da prodotti difettosi chi è considerato responsabile?
In base all’articolo 114 del Codice del Consumo quando si parla di risarcimento danni per prodotti difettosi, il responsabile è il produttore. Con il termine produttore ci si riferisce al soggetto che ha fabbricato il bene o una sua componente, colui che si è occupato delle materie prime (per quanto riguarda prodotti derivanti da agricoltura o allevamenti sono considerati responsabili agricoltori o allevatori).
Prodotto difettoso: cosa succede se il produttore non è rintracciabile
Nel momento in cui non è rintracciabile il produttore è necessario rivolgersi al fornitore ovvero a colui che si è occupato della distribuzione del prodotto nell’ambito del punto vendita. Se entro 3 mesi il venditore non comunica i dati del produttore o comunque del soggetto che ha fornito il prodotto, egli stesso sarà considerato responsabile del danno causato. Vi sono casi in cui la persona che ha subito le conseguenze del prodotto difettoso ha contribuito in qualche modo al danno(per un cattivo utilizzo o propria disattenzione). In questo caso il risarcimento sarà ridotto in base alla gravità della colpa e all’entità delle conseguenze derivate (art- 1227 C. C.). Ovviamente, in assenza totale di diligenza da parte del consumatore, sarà esclusa ogni forma di risarcimento.
Esclusione responsabilità prodotto difettoso
Risarcimento danni per prodotto difettoso: quando il produttore non è responsabile
Non sempre il produttore è considerato responsabile dei danni causati da un prodotto difettoso. Oltre al cattivo utilizzo da parte del consumatore infatti il produttore non è responsabile quando:
- Il prodotto è stato rubato e successivamente venduto a terzi.
- Il prodotto, dopo l’immissione sul mercato, è stato riparato causando il difetto.
- Il bene non era destinato alla vendita.
- Il prodotto risulta difettoso ma nel rispetto delle leggi vincolanti.
Come richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso: modulo di domanda
Per procedere con la richiesta di risarcimento danni non esiste un vero e proprio modulo standard di richiesta risarcimento danni per prodotto difettoso. Quando il consumatore subisce un danno e vuole ottenere un risarcimento è opportuno redigere una specifica richiesta da inviare al produttore tramite raccomandata o pec. La domanda risarcimento danni per prodotto difettoso deve contenere una serie di informazioni che riportino:
- Generalità del richiedente.
- Data e luogo d’acquisto del prodotto.
- Caratteristiche del bene acquistato ( o comunque denominazione specifica del modello).
- Descrizione del malfunzionamento del prodotto difettoso.
- Descrizione dei danni subiti (relativi a persone o anche a cose).
Inoltre è bene ricordare che alla richiesta di risarcimento danni vanno allegati:
- Perizia dei danni subiti (certificato medico nel caso di danni recati alla salute o perizia di un tecnico in caso di danni recati ad ambienti o oggetti).
- Copia del contratto di compravendita (o anche scontrino o fattura fiscale).
Risarcimento danni prodotto difettoso prescrizione
Anche per richiedere un risarcimento danni per prodotto difettoso vi sono dei tempi di prescrizione. La domanda infatti va inviata entro 3 anni calcolati partendo dal giorno durante il quale il consumatore ha subito il danno. Inoltre se sono trascorsi più di 10 anni da quando il prodotto è stato immesso sul mercato decade il diritto a qualsiasi forma di risarcimento.