Sostituzione caldaia con bonus mobili

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Sostituzione caldaia con bonus mobili: quando è possibile ottenere detrazioni fiscali sulle spese sostenute per interventi di sostituzione della caldaia.

Sono molte le detrazioni fiscali che hanno avuto una proroga per il 2017 e per il 2018, la sostituzione caldaia con il bonus mobili è una di queste!

Sostituzione caldaia e bonus mobili: prima di spiegarvi quando è possibile sfruttare il bonus arredamento anche per la sostituzione della caldaia, vi forniamo una piccola introduzione dedicata al bonus mobili, come funziona e chi può beneficiarne.

Cos’è il bonus mobili?

Il bonus mobili è un beneficio fiscale che permette ai cittadini che ne fanno richiesta di sfruttare consistenti sconti sull’acquisto di nuovi arredi ed elettrodomestici.

Chi può accedere al bonus mobili?

Tutti coloro che possono beneficiare delle detrazioni per ristrutturazione edilizia, vale a dire:

  •  Società di persone.
  •  Società capitali.
  •  Persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni.
  •  Le associazioni tra professionisti.
  •  Gli enti pubblici e gli enti privati che non svolgono attività commerciali.

Possono accedere al bonus mobili 2017, tutti i contribuenti che pagano Irpef o Ires e che sono soggetti alla dichiarazione dei redditi con modello 730, modello unico etc…

Quanto spetta per il bonus mobili?

Lo sconto fiscale è previsto per una spesa il cui importo non può superare i 10.000 euro. Nello specifico il bonus mobili 2017 consiste in una detrazione ai fini Irpef pari al 50% sull’acquisto di nuovi complementi d’ arredo ed elettrodomestici.

Requisiti: quando spetta il bonus mobili?

Il bonus mobili 2017 è strettamente correlato ad interventi di manutenzione o ristrutturazione della casa.
Rientrano tra gli interventi per i quali è possibile sfruttare il bonus fiscale i lavori legati a:

  • Manutenzione ordinaria (riguardanti le parti comuni degli edifici residenziali).
  • Manutenzione straordinaria ( sia su aree comuni che su unita immobiliari singole).
  • Ristrutturazione edilizia e interventi di ripristino (anche a causa di eventi calamitosi che hanno danneggiato l’immobile).
  • Restauro (riguardante sia le aree comuni che le singole unità immobiliari).
  • Acquisto e installazione di una nuova caldaia in sostituzione della vecchia caldaia.

Sostituzione della caldaia con bonus mobili: lo sconto fiscale raddoppia

Per gli interventi di sostituzione della caldaia è possibile accedere al bonus mobili senza ristrutturazione? Sì, perché la sostituzione della caldaia in sé è considerata un intervento di manutenzione straordinaria.

Onde evitare incomprensioni, con la circolare Circolare 3/E del 2 marzo 2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti a riguardo.

Sostituzione caldaia con bonus mobili: cosa dice la normativa

In base al Testo Unico dell’Edilizia rientrano negli interventi di manutenzione straordinaria tutte quelle opere o modifiche utili per il rinnovo e la sostituzione di parti degli edifici (anche strutturali). Tali interventi, sono considerati di “manutenzione straordinaria” nel momento in cui questi “non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso” (Dpr 380/2001).

Bonus mobili e sostituzione caldaia: detrazioni fiscali

Ricapitolando è possibile accedere al bonus mobili 2017 per gli interventi di sostituzione della caldaia nel momento in cui le caratteristiche dell’impianto sono tali da garantire risparmio energetico superiore rispetto alla situazione preesistente.

Per maggiori informazioni su come accedere alla detrazione fiscale per la sostituzione della caldaia è disponibile la pagina: bonus ristrutturazione 2017.

Detrazioni fiscali

L’acquisto della caldaia non è l’unico intervento utile per poter accedere alle detrazioni fiscali. Per altri bonus fiscali vi invitiamo a visitare le pagine: