Mutuo, documenti da presentare e requisiti: ecco i documenti necessari per richiedere un mutuo. Requisiti e garanzie.
Premessa: i documenti richieste per l’erogazione di un mutuo variano da istituto a istituto. In questa pagina non faremo altro che sintetizzarli in linea generale segnalando quali sono i documenti richiesti dalle banche per l’erogazione di un mutuo.
La banca o l’istituto di credito, per valutare l’affidabilità del richiedente, chiede diversi documenti da analizzare. Molto è stato già scritto nell’articolo “preventivo mutuo, quali documenti occorrono” in questa pagina vi daremo un ulteriore approfondimento.
Mutuo, documenti da presentare
I documenti da presentare per la richiesta di un mutuo variano in caso di lavoro dipendente o lavoro autonomo.
I documenti necessari per la richiesta mutuo condotta da un lavoratore dipendente sono:
- Ultimo cedolino dello stipendio in originale
- Ultimo modello CU o modello 730/Unico
- Dichiarazione del datore di lavoro sull’anzianità di servizio dipendente
I documenti necessari necessari per la richiesta mutuo condotta da un libero professionista o lavoratore autonomo (ditta individuale…) sono:
- Ultimo Modello Unico
- Ricevuta di trasmissione del modello unico
- Attestato di iscrizione a un eventuale albo (non sempre è richiesto)
A corredo dei documenti di “reddito” vanno presentati alcuni documenti relativi all’immobili da comprare.
- Copia del compromesso
- Planimetria dell’immobile oggetto di vendita
- La planimetria dovrà essere correlata dell’indicazione delle proprietà confinanti e le eventuali pertinenze
- Copia del certificato di agibilità dell’immobile
- Copia dell’attestazione energetica (APE, attestazione prestazioni energetica), indispensabile per concludere la compravendita dell’immobile
Tra i documenti necessari per richiedere un mutuo non mancano quelli anagrafici:
- Documento di identità e codice fiscale
- Composizione del nucleo familiare
- Eventuali persone a carico
La banca, valuta le garanzie offerte dal richiedente. Per la valutazione, la banca o altro istituto di credito, attivano un’istruttoria per verificare se il richiedente è davvero “capace” di poter restituire la somma investita per l’acquisto della casa in aggiunta agli interessi maturati con il mutuo.
Quando una banca concede un mutuo
Come criterio indicativo per le banche e per molti istituti di credito, la rata mensile del mutuo non dovrebbe mai superare un terzo del reddito familiare netto mensile.
Per stimare il reddito netto, bisognerà sottrarre dal reddito netto mensile anche eventuali rate di vecchi finanziamenti.
Facciamo un esempio pratico.
Giulio è un libero professionista e fattura 42.000 euro lordi l’anno, vive in una casa presa in affitto che lascerà con l’acquisto dell’immobile, in più, non ha familiari a carico. Il suo reddito netto, visibile nel modello unico, ammonta a 31.000 euro. In pratica Giulio ha un reddito netto mensile di 2.583 euro.
Giulio, però, due anni prima ha acquistato una bellissima auto pagandola a rate. Il vecchio finanziamento gli porta via 430 euro. Così il reddito netto di Giulio scende a 2.153 euro.
Giulio può avere buone possibilità di vedersi accordato il mutuo solo se la rata non andrà a superare la somma di 717 euro, che rappresenta 1/3 del suo reddito netto mensile.
La durata massima di un mutuo è di 30 – 40 anni.
Importo massimo finanziabile con il mutuo
In genere un mutuo non può coprire il 100% del valore dell’immobile. Sono poche le banche che eseguono una copertura al 100% del valore immobiliare e queste vedono tassi molto onerosi e criteri di garanzie più rigidi.
In termini canonici, l’importo massimo finanziabile con il mutuo può arrivare a coprire l’80% del valore di mercato del bene immobile. I tassi più convenienti si ottengono attivando un mutuo ipotecario che abbia come garanzia lo stesso immobile oggetto della compravendita.
Alcuni istituto di credito più severi o in condizioni di rischio (reddito del richiedente nei limiti), le banche possono chiedere altre garanzie oltre alla garanzia ipotecaria, parliamo della firma di un Garante o della fideiussione.