“L’attuale situazione economica presenta delle opportunità che andrebbero attentamente considerate. La contemporanea diminuzione dei tassi di interesse e del differenziale tra i titoli di Stato di Italia e Germania sembra offrire un’importante occasione, il calo del disavanzo delle pubbliche amministrazioni, che potrebbe condurre a una fase di riduzione del debito pubblico”.
Così Angelo Buscema, presidente della Corte dei Conti, parlando a un convegno al quale ha partecipato il capo dello Stato, Sergio Mattarella.
“Il risanamento del debito, unitamente a una stabile politica degli investimenti pubblici, vero volano della ripresa economica, rivestono un valore prioritario per il nostro interesse nazionale. Ciò, soprattutto, a doverosa tutela dei principi di equità intergenerazionale e di stabilità finanziaria e anche al fine di garantire adeguate prospettive e condizioni di crescita economica e sociale alle future generazioni”, ha aggiunto.
Secondo Buscama, inoltre, “il rispetto degli obblighi di finanza pubblica, a presidio dell’unità economica e del buon uso del pubblico denaro, ci spinge nel nostro lavoro a un costante dialogo istituzionale con le amministrazioni a tutela dell’equilibrio strutturale del bilancio e della sostenibilità dell’indebitamento, nell’interesse dello sviluppo del Paese e delle comunità sul territorio”.