Fabio Quartararo quasi quasi riusciva nell’impresa ma contro questo Marc Marquez, al Motorland di Aragon, non si poteva fare di più. Scongiurato il rischio pioggia dopo qualche goccia d’acqua caduta al mattino prima delle libere, il Cabroncito domina come da previsioni le qualifiche e si prende la pole numero 89 della carriera (61esima nella classe regina e nona stagionale) fermando il cronometro a 1’47″009. Di un altro pianeta il 26enne di Cervera, anche se sul finire della qualifica El Diablo ne insidia il primato: nei primi tre settori il francese della Petronas Yamaha SRT è più veloce ma nell’ultimo becca tre decimi da Marquez e deve accontentarsi della seconda piazza, davanti alla M1 ufficiale di Maverick Vinales, staccato alla fine di 463 millesimi dal connazionale. “L’obiettivo era la pole e ci sono riuscito, ma quello che conta di più è la gara – mette le mani avanti Marquez – Vittoria in tasca? Anche ad Austin andavo forte, sembrava che dovessi vincere io e poi sono caduto”. Ma il leader del Mondiale sembra imbattibile su questa pista perchè, al di là della pole, anche il passo è impressionante: il ritmo indiavolato tenuto nelle quarte libere fa pensare a un monologo anche in gara tanto che nessuno dei due piloti che lo affiancheranno in prima fila si fanno troppe illusioni. “Non dobbiamo guardare a lui ma lottare per quello che possiamo”, fa spallucce Quartararo, “Proverò a rimanere con lui, ma se non sarà possibile l’obiettivo sarà il secondo posto”, gli fa eco Vinales. A un secondo da Marquez, col sesto tempo, Valentino Rossi con l’altra Yamaha ufficiale: per il Dottore seconda fila dietro Jack Miller e un sorprendente Aleix Espargarò, protagonista di un sabato super in casa Aprilia considerando anche l’11esimo tempo (miglior piazzamento stagionale) di Andrea Iannone. Bene anche Franco Morbidelli, ottavo, delude invece la Ducati. Andrea Dovizioso, primo rivale di Marquez nella corsa al titolo sebbene in ritardo di 93 punti, non riesce a far meglio del decimo crono a 1″6 dallo spagnolo mentre Danilo Petrucci, bocciato nel Q1, partirà 14esimo, grazie anche alla caduta di Pol Espargarò (frattura al polso sinistro nelle FP4 e niente gara domani). “Ho commesso un errore alla curva 12 nel mio giro buono, davvero peccato – fa mea culpa Dovi – Eravamo messi meglio rispetto a Misano ma ormai è fatta. Recuperare è molto difficile ma credo e spero di avere il passo per fare podio”.
Un altro Marquez, Alex, si prende la pole in Moto2, la quarta stagionale, davanti ad Augusto Fernandez mentre Luca Marini è il migliore degli italiani col quarto crono. In Moto3 ritrova la prima posizione in griglia dopo quella in Qatar nella gara inaugurale Aron Canet, con Vietti che acciuffa il quinto tempo mentre Arbolino aprirà la terza fila.
MARQUEZ IN POLE AD ARAGON SU QUARTARARO, ROSSI 6°
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