Primoz Roglic continua a dominare la Vuelta a Espana 2019. Lo sloveno sfrutta l’attacco – vano, visto che Pogacar tiene il passo – di Miguel Angel Lopez a caccia del terzo posto e della maglia bianca, guadagna così altri 23 secondi su un Alejandro Valverde in difficoltà e allunga in classifica generale. Una frazione, la sedicesima da Pravia ad Alto de la Cubilla di 144,4 chilometri, che si è accesa nel tratto conclusivo dell’omonima ascesa che ha condotto i corridori al traguardo. A trionfare sotto lo striscione dell’arrivo è Jakob Fulgsang, che trova la prima vittoria in un grande giro, la quinta in una stagione cominciata alla grande con il successo alla Liegi-Bastogne-Liegi, e poi proseguita con alcuni episodi sfortunati tra cui l’infortunio patito al Tour de France. E’ la rivincita personale del danese dell’Astana, che non nasconde la sua soddisfazione: “Era il mio obiettivo vincere una tappa qui, è bella sensazione, sono davvero super felice per questa vittoria”. Da segnalare il buon quinto posto di Gianluca Brambilla della Trek Segafredo, per alcuni tratti in testa insieme al vincitore di giornata e staccato solo nel finale.
Miguel Angel Lopez ha acceso invece la lotta tra i big cercando di staccare Tadej Pogacar, che però resta a ruota e difende il terzo posto e la maglia bianca dall’attacco del colombiano. Insieme ai due arriva anche la maglia rossa Primoz Roglic, si fa sorprendere invece Alejandro Valverde che adesso paga in classifica generale 2’48” al leader della Jumbo-Visma. Terzo Pogacar a 3’42”, quarto Lopez a 3’59”. In crisi nera Nairo Quintana, che naufraga nella salita conclusiva e cede la quinta piazza per tre secondi al polacco Rafal Majka, staccato di 7’40” rispetto al leader di questa corsa iberica che entra nella sua terza e ultima settimana. Maglia a pois, infine, che passa dopo diverse tappe dalle spalle di Andres Madrazo a quelle del francese Geoffrey Bouchard, adesso il favorito numero uno per vincere la speciale classifica degli scalatori. Domani in programma il secondo giorno di riposo della Vuelta a Espana 2019, previsto a Burgos. Mercoledì spazio ai velocisti nella 17esima tappa da Aranda del Duero a Guadalajara: si tratta della frazione più lunga di questa edizione con i suoi 219,6 chilometri, percorso pianeggiante e dunque probabile l’arrivo in volata, ma le squadre degli sprinter dovranno fare attenzione alla consueta fuga di giornata.