“La Juventus in campionato è favorita, subito dietro vedo il Napoli e l’Inter. Sensi e Barella sono due top player. Chiesa resta a Firenze? Conta che sia protagonista. Voglio bene a Balotelli: a Brescia dipenderà tutto da lui”. Così, in una lunga intervista concessa all’odierna “La Gazzetta Sportiva”, il commissario tecnico della Nazionale azzurra, Roberto Mancini.
“La Juve in assoluto è la più forte, non dimentichiamo che vince da otto anni e che si è pure rinforzata. L’Inter ha fatto buoni acquisti, va aspettata, ma i bianconeri non sono stati a guardare. E come vice Juve vedo pericoloso il Napoli: ha gli stessi giocatori che ormai giocano insieme da anni, mentre l’Inter ne ha già cambiati 4, 5 e perde giocatori importanti come Icardi e Perisic”, ha spiegato il ct dell’Italia.
“Balotelli? Io gli voglio bene ma per lui non posso fare più niente. Ora tutto dipenderà da Mario, non dal Brescia: magari giocando più vicino a casa si sentirà più tranquillo ma non basterà”, ha proseguito Mancini.
“Il paradosso è che a 29 anni Balotelli, per la seconda stagione di fila, si trova senza squadra a 10 giorni dalla chiusura del mercato. Non si è allenato regolarmente, non ha fatto la preparazione e ciò non è normale”, ha spiegato l’ex allenatore di Inter e Manchester city.
“E’ fondamentale che i ragazzi italiani giovani e forti giochino tutti, se poi qualcuno può farlo in Europa meglio ancora. Giocatori come Chiesa devono maturare e lo stanno facendo, diventando pilastri delle proprie squadre. E’ importante che sia protagonista. Bernardeschi è un’aspirante stella europea. Sensi e Barella sono staordinari: li ho visti decollare partita dopo partita. Sono due top player”, ha concluso il ct azzurro.
MANCINI “JUVE FAVORITA, SENSI E BARELLA TOP”
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