BOATENG “A FIRENZE PER FAR DIVERTIRE, INDOSSERÒ LA 10”

“Lo scorso anno i primi sei mesi al Sassuolo sono andati bene e mi sentivo bene. Poi per sei mesi praticamente non ho giocato. Per questo ringrazio per la fiducia accordatami Montella, Pradè, Barone e Commisso. Voglio tornare a divertirmi e far divertire questa piazza, che ne ha bisogno”. Così, nella conferenza stampa di presentazione, il neo giocatore della Fiorentina, Kevin-Prince Boateng.
“Qui ci sono tanti giocatori giovani, di grande prospettiva: è un progetto interessante e poi la squadra ha una grande storia. Bisogna far crescere i ‘ragazzi’ e affidarsi anche a un paio di calciatori esperti: per questo sono qui. Ho cambiato spesso squadra e non è facile essere amato fin da subito. Invece qui mi hanno accolto alla grande: per questo ringrazio per l’affetto ricevuto tutti i tifosi Viola”, ha aggiunto il tedesco naturalizzato ghanese, che lo scorso anno ha indossato le maglie di Sassuolo e Barcellona.
“Ho ricevuto offerte anche dalla Germania questa estate. Poi mi hanno chiamato Pradè, Barone e Commisso e mi hanno convinto subito, anche perché la mia famiglia voleva restare qui in Italia. Chiesa? Ci siamo subito ‘trovati’. Abbiamo una buona intesa. L’ho visto dal vivo ed è incredibile. Se resta concentrato diventerà fortissimo. Anche Vlaovic è molto forte e ha grandi margini di miglioramento: credo tanto in lui. Lirola? Nel suo ruolo è fra i migliori: è velocissimo e fornisce tanti assist al bacio. Di certo farà bene anche qui a Firenze”, ha spiegato ancora Boateng.
“Indosserò la dieci: so bene che è importante e che da queste parti questa maglia è stata sulle spalle di grandi giocatori. Voglio questa responsabilità, proprio per dimostrare che faccio sul serio. Se c’è una cosa che non mi è mai mancata è di certo la responsabilità. Obiettivi del team? Intanto far crescere il gruppo; poi magari fra un po’, e non so se ci sarò ancora io, vincere qualche trofeo”, ha proseguito il tedesco naturalizzato ghanese.
“Sono andato via da Barcellona un po’ triste. Ma ho avuto il piacere di giocare con calciatori fortissimi, uno su tutto Messi. Ora inizia un’avventura nuova, non vedo l’ora di cominciare. Il mio ruolo? Io mi sono sempre divertito tantissimo davanti. Mi piace star vicino alla porta degli avversari, fare gol e fornire assist. Trequartista, esterno, oppure punta, come negli ultimi anni, non importa. Mi è sempre piaciuto giocare lì e credo che questa sia pure l’idea del nostro allenatore. Credo sia una cosa buona avere un giocatore che può essere schierato in diversi ruoli. Penso che giocherò davanti, anche se sono qui da pochi giorni”, ha poi dichiarato Boateng.
“Le motivazioni? Sicuramente a 32 anni mi posso motivare da solo ma Pradè un giorno mi ha chiamato così tante volte che mi ha convinto a venire qua. Già questo discorso, a livello ‘umano’, mi è piaciuto molto. In più, ripeto, voglio aiutare i giovani e voglio lasciare qualcosa di buono. Ho ancora pochi anni a disposizione per giocare ma voglio far bene e voglio far vedere qualcosa ai miei figli”, ha concluso il tedesco naturalizzato ghanese.

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