Più fermate e collegamenti, maggiori servizi di assistenza per le persone e nuove soluzioni intermodali. Fs rilancia la stazione milanese di Rogoredo con una serie di iniziative per assicurare un’offerta ferroviaria efficace, capillare, conveniente e sostenibile anche durante i tre mesi di chiusura dell’aeroporto Milano Linate. I collegamenti con le Frecce di Trenitalia dalle principali stazioni di Milano (Centrale, Porta Garibaldi, Rogoredo) con Roma (Termini e Tiburtina) sono in totale 104. A Milano Rogoredo, in particolare, le fermate dei Frecciarossa sono aumentate da 36 a 50, 14 in più. Otto Frecce fermano in stazione già dal 9 giugno, altre 6 fanno tappa a Rogoredo dal 28 luglio. Durante lo stop dell’aeroporto Milano Linate, secondo le previsioni, circa 100mila passeggeri del trasporto aereo cambieranno le loro abitudini e sceglieranno di spostarsi con Trenitalia. I dettagli del potenziamento dei servizi a Milano Rogoredo sono stati illustrati oggi dall’ad di FS Italiane Gianfranco Battisti, alla presenza tra gli altri di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, e Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tra i nuovi servizi di assistenza alla clientela, la Sala Freccia e la biglietteria di Trenitalia aperte dalle 6 alle 21.30, con orario prolungato. In stazione ci sono nuovi self service e negli orari di punta sarà operativo un desk mobile con addetti di customer Service.
Completamente rinnovato anche il parcheggio di via Cassinis, adiacente alla stazione. L’area è attrezzata con 189 posti auto, è in grado di accogliere nuovi servizi di mobilità sostenibile ed è accessibile a tutti i viaggiatori delle imprese ferroviarie. Salgono a quattro i posti riservati alle persone con ridotta mobilita, posizionati davanti all’ingresso della stazione, per un accesso senza barriere. Migliora ancora anche la security con un nuovo ufficio (200 metri quadri) per la Polizia ferroviaria. Potenziato anche il presidio di protezione aziendale del Gruppo FS Italiane che assicura una maggiore presenza in stazione, sulle banchine e a bordo treno. Sono stati installati tre defibrillatori semi automatici che si aggiungono ai due già presenti in stazione.
Ulteriormente implementato il sistema di videosorveglianza già attivo nello scalo. “L’occasione della chiusura di Linate ci ha dato lo stimolo per sviluppare bene l’HUb di Rogoredo – ha spiegato l’ad di Fs Battisti -. Vogliamo dimostrare quanto sia competitivo questo mezzo di trasporto e questo hub rispetto ad altri”.
PIU’ TRENI E SERVIZI ALLA STAZIONE DI ROGOREDO
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