“Il destino vuole che la sottoscrizione di questo documento avvenga nel giorno in cui è diffusa la notizia che un europarlamentare impegnato contro la mafia è stato minacciato. È una triste attualità ma riempie il cuore vedere come oggi tutte le parti sociali, gli interlocutori istituzionali e gli stakeholder del Veneto si sono riuniti intorno a un tavolo per firmare un accordo che crea una rete regionale per la tutela della legalità e soprattutto un osservatorio sul territorio affinché nessuno possa creare il minimo di substrato che possa favorire condizioni di criminalità e violazione organizzata delle leggi”. Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’obbiettivo raggiunto, oggi a Palazzo Balbi, con la firma del Protocollo d’intesa con le parti sociali a della legalità. Documento siglato, con regia regionale, da tutti i rappresentanti sindacali e delle istituzioni locali oltre che delle organizzazioni di categoria, imprenditoriali, economiche, produttive e professionali. Ogni firmatario si è assunto l’impegno di “promuovere e diffondere iniziative per favorire la legalita’ e sostenere azioni che prevengano e contrastino la criminalita’ organizzata”. “Solo facendo squadra si combatte l’illegalita’ – prosegue il Governatore -. Lo abbiamo constatato in molti casi e oggi, in particolare, i Veneti stanno dando la dimostrazione di essere un grande popolo, nel momento che tutti i suoi rappresentanti si ritrovano insieme per dire che gli obbiettivi comuni sono legalita’, pulizia, rigore. Questo perche’ il desiderio comune e’ vivere in una regione che sia esente da fatti e atteggiamenti criminosi”. “Siamo in un momento storico importante per il Veneto – conclude Zaia – abbiamo in corso la realizzazione della Pedemontana, ci aspettano le Olimpiadi invernali del 2026 e prima ancora i Mondiali di Sci. Sono grandi eventi; grandi per richiamo ma anche per sforzi economici, investimenti e importanti movimentazioni di denaro. E’ chiaro che questo denaro deve dare frutto percorrendo le vie giuste ed essere impiegato in piena trasparenza e totale legalita’. Per esserne sicuri e’ indispensabile la piena collaborazione tra le varie istituzioni, le amministrazioni, le categorie e le parti sociali. Questa e’ la direzione delprotocollo sottoscritto”.