Passaggio di proprietà auto padre figlio: come si fa il passaggio di proprietà della macchina da un genitore al figlio.
In questo articolo vi diremo come fare in caso di passaggio di proprietà di un’auto dapprima intestata a un genitore e poi passata al figlio. Il passaggio di proprietà auto tra genitore e figlio può avvenire sia quanto il genitore proprietario è ancora in vita, sia in caso di genitore defunto.
In caso di genitore in vita si può trattare di vendita o donazione dell’auto da padre in figlio. In caso di genitore defunto, si parla di successione. Ecco tutti i dettagli.
Passaggio di proprietà auto padre figlio
Chi intende vendere o regalare l’auto al figlio dovrà fare i conti con il PRA per eseguire un regolare passaggio di proprietà.
Il passaggio di proprietà tra padre e figlio non riguarda solo il veicolo ma anche l’assicurazione per poterla guidare.
Pre il PRA, Pubblico registro automobilistico gestito dall’ACI, il passaggio di proprietà auto padre figlio è esattamente identico a quello tra due sconosciuti. Per il PRA, quindi, non vi sono scorciatoie o via preferenziali, pertanto l’iter da seguire per fare il passaggio di proprietà dell’auto tra un padre in vita e sua figlio, sono quelle standard.
Come fare il passaggio di proprietà della macchina tra padre e figlio
La donazione di un’auto da un genitore al figlio è un bell’evento in famiglia… ma il PRA non ne tiene conto. Così, la prima cosa da fare per registrare il passaggio di proprietà è recarsi agli uffici dell’ACI o in quelli della Motorizzazione civile.
Passaggio di proprietà in Comune o all’anagrafe comunale
Il passaggio di proprietà non può avvenire al Comune o all’anagrafe comunale. In nessun caso. Al comune può avvenire solo l’autenticazione della firma ma non è un passaggio fondamentale: la stessa autenticazione della firma si può fare direttamente negli uffici dell’Aci o della Motorizzazione civile pagando pochi euro. Se vi recate al comune di residenza per l’autenticazione della firma sul libretto della macchina, dovrà essere presente anche il nuovo intestatario, vostro figlio.
Passaggio di proprietà auto negli uffici ACI o Motorizzazione civile
Per rendere valido il passaggio di proprietà dell’auto è necessario ufficializzare la cessione del veicolo. Vi basterà riportare sul retro del certificato di proprietà una dichiarazione di vendita con la firma autenticata del figlio e del padre (acquirente e venditore). In caso di donazione di un’auto di valore sarà necessario un atto di donazione notarile redatto con la forma dell’atto pubblico. Se l’auto non è di valore basta una scrittura tra privati sottoscritta e autenticata a norma di legge
Il passaggio di proprietà si può fare presso lo sportello telematico dell’automobilista che si trova negli uffici ACI o PRA. Vi consigliamo di andare presso gli uffici ufficiali ACI e non presso le succursali (delegazioni ACI). Le succursali si comportano come agenzie a potrebbero addebitare costi per il servizio offerto. Anche alla Motorizzazione Civile è possibile fare il passaggio.
Sarà necessario portare una marca da bollo da 16 euro e i documenti di identità di padre e figlio. Molte auto non dispongono più di certificato di proprietà perché sostituito da un certificato di proprietà digitale. In questo caso, sarà l’ACI o il PRA a rilasciare il certificato di proprietà digitale aggiornato e a richiedere alla motorizzazione civile la nuova carta di circolazione.
Passaggio di proprietà auto padre figlio, quali documenti occorrono
Per il passaggio di proprietà della macchina vi serviranno questi documenti:
- Certificato di proprietà
- Atto di vendita
Si tratta di una dichiarazione del vecchio intestatario con una firma autenticata in bollo, va redatta sul retro del certificato di proprietà. - Nota di presentazione al PRA con codice fiscale del figlio (nuovo intestatario).
- Carta di circolazione e copia del modulo TT 2119 per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione.
- Fotocopia del documento di identità del figlio (nuovo intestatario)
- Certificato di residenza del nuovo intestatario (Serve solo se non indicato nel documento di identità presentato).