La Bellezza salverà il mondo. Ne è fermamente convinto Patrizio Spinelli, medico chirurgo che – con lo pseudonimo di Althair – dedica parte del proprio tempo all’arte, nell’intento di sensibilizzare gli animi al valore della Bellezza come possibile scelta nel vivere quotidiano.
La mostra “I portali della Bellezza” – che si è inaugurata oggi all’Ufficio relazioni con il pubblico di via Arsenale 14/G, a Torino – raccoglie una ventina delle sue opere, che s’ispirano al pensiero di Nikolaj Rerich (1874-1947), ideatore della Bandiera della Pace che, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nel corso della I Guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando di circa settant’anni lo statuto e la protezione dell’arte e della natura messa in atto dall’Unesco.
Con Spinelli sono intervenuti all’evento Roberta Brusini, Marisa Schierano e Aldo Valente dell’Associazione “Semi d’Areté Onlus” – Università della Bellezza, che promuove l’iniziativa.
“Alcuni studi di medicina confermano che una delle cose più brutte che possano capitare all’uomo è la mancanza di sete di Bellezza – ha sottolineato Spinelli -. Solo il ponte della bellezza, infatti, è abbastanza forte da traghettarci dalla riva del caos a quella della luce offrendoci l’opportunità d’imparare a guardare la realtà non come una serie di frammenti scollegati ma come una sintesi dell’unità che lega tra loro gli esseri del creato. Una visione d’insieme che permette di compiere scelte sostenibili per la salvaguardia della natura, dell’ambiente e della cultura”.
Visitabile fino al 28 agosto, l’esposizione è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.