Una staffetta al cardiopalma regala la seconda medaglia all’Italia del nuoto di fondo impegnata nei Mondiali in Corea del Sud. Dopo il bronzo di Rachele Bruni nella 10 chilometri, gli azzurri conquistano l’argento con la staffetta sui 5.000 metri nella rada dell’Expo Ocean Park con la stessa Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri, che si piazzano tra la Germania d’oro e gli Stati Uniti di bronzo nel mar Giallo increspato dalle onde, stamattina avversario in più per tutti quando si provava a cambiare ritmo. Questo ha penalizzato anche l’olimpionico Paltrinieri (12’21″1) che ha recuperato i tre secondi di svantaggio al cambio arrivando sino allo sprint fatto di spinte, gomitate, botte e ha perso per due decimi contro Rob Muffels (12’23″9), bronzo nella dieci chilometri, ma ha battuto al fotofinish per un decimo Michael Brinegar con la frazione più veloce di tutti in 12’14″0.
Gli Stati Uniti, battuti due anni fa dalla Francia, partono a razzo con Haley Anderson, argento iridato nella 10 km. Bruni, fiaccata dalle due prove precedenti fatica a trovare il ritmo e chiude 13^ con un distacco di 24″3. Gli americani inseriscono il nuotatore migliore Jordan Wilimovsky, oro iridato a Kazan ’15 della 10 km e doppio argento sul Balaton compresa la staffetta, e fanno il vuoto inseguiti dalla Cina e dalla Francia ad oltre dieci secondi. Gabbrielleschi chiude una frazione da 13’44″8, cinquanta secondi meno della compagna e passa il testimone ad Acerenza in nona posizione, con un distacco 36″2 dal vertice. Il lucano è scatenato, e in un amen recupera la testa portandosi fino al tedesco Meissner. Al terzo giro la Germania precede l’Italia di tre secondi e gli Stati Uniti di dieci, grazie ad un’intelligentissima Ashley Twichell, abile a sfruttare la scia e a dare il cambio a Michael Brinegar per giocarsela fino in fondo.
Paltrinieri e Muffels, bronzo nella 10 km, iniziano una lotta che dura 1250 metri, con l’olimpionico della vasca azzurro che tenta in ogni maniera di liberarsi dall’autentica marcatura del tedesco. Muffels sfrutta tutte le armi a disposizione e, da atleta navigato delle acque libere, ostacola l’azione di SuperGreg impedendogli di fuggire e consentendo invece il rientro di Brinegar. Nel cono finale va in scena il solito arrivo allo sprint che premia il tedesco, ma esalta la leva più lunga del braccio di Paltrinieri che brucia per un decimo l’americano al tocco.
“Sto imparando tanto e avrò una stagione intera per migliorare ancora in questa disciplina – ha osservato l’olimpionico azzurro, comunque soddisfatto per la medaglia conquistata – Per tutta questa settimana mi do la sufficienza: oggi abbiamo vinto un argento mondiale che corona tutti gli sforzi fatti ed è un buon punto di partenza per alimentare il sogno olimpico. Non sono ancora tra i più forti nel fondo, me la gioco ma non vinco mai: mi manca esperienza per essere alla pari con atleti più scaltri e furbi, ma in questi giorni ho tanta consapevolezza”.
La giornata dei Mondiali coreani ha registrato anche la terza vittoria del Setterosa. Le azzurre della pallanuoto, argento all’Olimpiade di Rio de Janeiro, hanno surclassato la Cina con il punteggio di 14-6 chiudendo il girone D con un percorso netto, tre vittorie in altrettante gare. Il primato garantisce all’Italia la qualificazione diretta ai quarti di finale, in programma lunedì prossimo alle 18.30 locali (11.30 del mattino italiano): il Setterosa attende il nome dell’avversaria, che uscirà dal play-off tra la favorita Ungheria e la modesta Nuova Zelanda in programma sabato. Domani mattina alle 5.30 torna in vasca invece il Settebello contro la Germania: agli azzurri basta un pareggio per vincere il girone D e strappare il biglietto per i quarti.