“Questa Costituzione deve vivere nel presente. E’ una Costituzione straordinariamente lungimirante, ma deve essere sorretta dal consenso e dalla conoscenza. Per questo occorre che le forze politiche abbiano consapevolezza dell’importanza di questa Costituzione e che i cittadini italiani conoscano la Costituzione, meglio di quanto regolarmente non sappiano”.
A dirlo da Bari dove nell’aula Magna dell’Ateneo ha tenuto una lezione sui principi di eguaglianza, in occasione dei 70 anni della Costituzione, il professor Massimo Luciani, docente della Sapienza Università di Roma e Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. “Il professor Massimo Luciani – ha detto il rettore, Antonio Uricchio – è forse il costituzionalista più noto nel nostro Paese. Affronterà il tema dell’eguaglianza – ha spiegato – con riferimento sia all’attuale assetto istituzionale ma credo poi considererà anche le prospettive di lettura di un principio che è in continua evoluzione. Oggi per esempio – ha continuato il rettore – si parla molto di un’eguaglianza intergenerazionale di cui non c’è traccia nella nostra Carta Costituzionale, si guarda l’eguaglianza delle opportunità oltre che delle garanzie formali nel riconoscimento dei diritti, quindi – ha sottolineato – si tratta di un principio fondante che trova un’antichissima origine nella Costituzione francese, ma che oggi – ha continuato – merita di essere implementata e sostenuta anche attraverso la riflessione. L’incontro di oggi si colloca all’interno di un percorso particolarmente ricco e stimolante – ha concluso – che è quello del nostro incontro dei 70 anni”.
“L’obiettivo che mi sono prefissato – ha detto il professor Luciani – è quello di chiarire perché principi di eguaglianza (al plurale, ndr). Il principio di eguaglianza – ha spiegato – si atteggia in principi diversi, così diversi che si può pensare che ce ne siano vari di principi di eguaglianza. Si atteggia in modo diverso – ha spiegato – per rapporto al tipo di diritti in ordine ai quali si applica, si atteggia in modo diverso – ha sottolineato – anche in rapporto al tempo e quindi effettivamente è interessante cogliere questo elemento plurale del principio di eguaglianza. La mia conclusione – ha spiegato Luciani – è che storicamente il principio di eguaglianza si differenzia articolandosi in più forme fenomeniche e che però – ha concluso – logicamente è un principio unitario”.