Per il 34% degli studenti vivere in una smart home è il massimo che potrebbero volere in quanto a tecnologia. Mentre il 30% probabilmente non sopporta il fatto di dover pulire il bagno, visto che ne vorrebbe la pulizia automatica. Più raffinato il 17% che vorrebbe in casa la ‘stanza della musica’, presumibilmente senza risparmiare su watt e impianto. Un sofisticato 17% punterebbe ad avere addirittura un 3D Home Theatre, seguito da un 4% che si ‘accontenterebbe’ di godere di un kit per la realtà virtuale. E’ quanto emerso da un sondaggio condotto da Uniplaces, attiva in Europa per la prenotazione online di alloggi agli studenti, rivolto a circa 1.500 universitari di 100 diverse nazionalità.
Casa a tutto lusso, come fosse una vita in crociera. Il 28% vorrebbe vedere gironzolare per la casa del personale dedicato alla pulizia, invece a un più vorace 16% brontola lo stomaco al pensiero di disporre di cibo e bevande all-inclusive in casa. La stessa percentuale è più rilassata e vorrebbe a disposizione un terapista per massaggi. Tornando al cibo, che la fa da padrone, il 13% gradirebbe direttamente un cuoco ai fornelli, mentre l’8% vorrebbe un buffet 24 ore su 24. I più esigenti, un 2%, punterebbero al maggiordomo o a un insegnante privato.
La piscina (27%) domina questa classifica relativa ai servizi che, nella casa perfetta, non potrebbero mancare. Segue ancora lo sport con la palestra al 24%, poi la cultura con il cinema al 14%. Nel mezzo si piazza un classico open bar 12% – chi non vorrebbe gustarsi un drink a qualsiasi ora – per poi riprendere con lo sport tra il campo da tennis (6%) e quello da calcio (4%). In chiusura una porta verso il cielo: l’eliporto (2%). Attico e villa dominano questo spaccato di ‘casa dei sogni’, rispettivamente con il 34% e 32% delle preferenze, seguite da una ‘vita in hotel’ al 12% – cose da riccastro vecchio stile. Un temerario 7% vorrebbe vivere in una casa su un albero, leggermente in contrasto con quel 5% che vorrebbe una casa galleggiante e quel 4% che vivrebbe in barca. Infine un estremo e coraggioso 1% gradirebbe vivere a bordo di un aereo – immaginiamo non di linea.