3-2 JUVE AL DEBUTTO IN CASA CHIEVO, CR7 A SECCO

Cristiano Ronaldo resta a secco ma la Juventus la spunta, seppur col fiatone, con la zampata nel finale di Bernardeschi: vincono 3-2 al Bentegodi i campioni d’Italia al termine di una partita inaspettatamente sofferta specie dopo l’ottimo avvio (gol di Khedira al 3′); il Chievo, con Stepinski e Giaccherini (rigore), l’ha ribaltata subendo però la rimonta quasi allo scadere (autogol di Bani, poi Bernardeschi).
Riflettori puntati su Ronaldo, ma la prima rete bianconera – dopo appena 3 minuti – porta la firma di Khedira: punizione di Pjanic, tocco di Chiellini e Khedira, col sinistro, fa secco Sorrentino. Chievo impaurito, Juve a un passo dal raddoppio: Douglas Costa per Joao Cancelo, sembra fatta ma il portoghese – complice un tocco di Cacciatore non considerato da rigore da Pasqua – manda fuori. Primo guizzo clivense dopo un quarto d’ora col tiro di poco largo di Radovanovic. Finalmente Ronaldo: innescato da Cuadrado, al 18′ il portoghese lascia andare il destro dal limite che sfiora il palo. Riparte forte la Juve, ma Cuadrado è troppo egoista, mentre CR7 tenta l’eurogol col mancino, ‘imitato’ poco dopo da Douglas Costa. D’improvviso il Chievo trova il pari: cross di Giaccherini, Stepinski tutto solo tra Bonucci e Chiellini di testa infila Szczesny, incolpevole, 1-1 all’intervallo. Al rientro, bolide di Ronaldo murato in qualche modo da Sorrentino. Ma è ancora Giaccherini sugli scudi: l’ex brucia Cancelo sullo scatto e si guadagna il rigore che poi trasforma spiazzando Szczesny: ribaltone Chievo, Allegri inserisce prima Bernardeschi e poi Mandzukic, affacciandosi dalle parti di Sorrentino con l’ex viola e, soprattutto, CR7. Decisivo Cacciatore ancora su Ronaldo, trovato da Dybala. L’ex Real svaria sulla fascia e pennella per Mandzukic, che di testa manca il 2-2. Che arriva al 75′: angolo di Bernardeschi, Bani salta con Bonucci ed è sua la deviazione che regala un ultimo quarto d’ora di fuoco. Dentro Emre Can e subito Sorrentino attento sul colpo di testa del tedesco. Poi entra in scena il Var: Mandzukic firma il 3-2 dopo un durissimo contrasto Ronaldo-Sorrentino, ma Pasqua – dopo qualche momento di paura per il portiere clivense, costretto poi a uscire – annulla per un mani del portoghese. Appena rimandata la gioia bianconera: Alex Sandro affonda, tocca Bernardeschi che regala la prima vittoria alla Juve.

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