Sono 161 nuovi treni che arriveranno sui binari entro il 2022, un risparmio di 1,6 miliardi per la Regione e il miglioramento di una serie di indicatori della qualità del servizio. Sono questi i principali impegni contenuti nel Piano industriale proposto da Trenitalia al Pirellone per il rilancio del trasporto ferroviario lombardo. A presentare alla stampa i contenuti della proposta, è stato oggi in Stazione Centrale a Milano, l’Ad e direttore generale di Trenitalia Orazio Iacono. “La nostra proposta vuole dimostrare il massimo impegno di Trenitalia, rispetto alla richiesta di Regione Lombardia di migliorare drasticamente il trasporto regionale nei tempi più rapidi possibili. Finora – ha spiegato Iacono – i nostri sforzi erano stati focalizzati sull’altro velocità, ma una volta raggiunto l’obiettivo, abbiamo deciso di concentrarci sul trasporto regionale, che riguarda il 90% dei nostri clienti”.
Il piano presentato da Trenitalia alla Regione – che prevede anche il trasferimento a tempo dell’1% di Trenord all’azienda del gruppo Fs, la quale già ne possiede il 50% -, prevede la messa in servizio in Lombardia di 161 nuovi treni, che arriveranno a partire dalla seconda metà del 2019 e che, entro il 2022, permetteranno di anticipare di ben tre anni i tempi previsti dal piano di rinnovo della Regione.
Grazie alla proposta di Trenitalia si potrebbe ottenere anche il dimezzamento dell’età media dei convogli, dai 20 anni attuali ai 10 nel 2022, raggiungendo un benchmark d’eccellenza a livello europeo. L’obiettivo è inoltre quello di aumentare la puntualità del 12,5% entro il 2021, di dimezzare le cancellazioni dei treni e aumentando del 6% la custode satisfaction.
Grazie al piano proposto da Trenitalia, inoltre, Regione Lombardia potrà risparmiare circa 1,6 miliardi che lo scorso anno si era impegnata a stanziare per il rinnovo della flotta.
(ITALPRESS).