Sanzioni della capitaneria di porto

Sanzioni della capitaneria di porto

Sanzioni della capitaneria di porto: quali sono le multe più diffuse e come fare ricorso e contestare una multa rilasciata dalla Guardia Costiera / Capitaneria di porto. 

Le sanzioni in tema di trasporto marittimo possono essere molto salate. Quella per la guida senza patente nautica è tra le sanzioni della capitaneria di porto più salate ma di certo non è l’unica! In questa pagina andremo a sintetizzare le multe più comuni emessa dalla guardia costiera a carico dei trasgressori che solcano le acque infrangendo una o più normative.

Sanzioni della capitaneria di porto

Il sistema sanzionatorio del codice della nautica da diporto vede multe pecuniarie molto costose. Vediamo subito quali sono le più frequenti e, in seguito, come contestare un verbale di accertamento della capitaneria di porto.

Prima di vedere l’elenco, segnaliamo che per natante da diporto s’intendono imbarcazioni dalla lunghezza inferiore ai 10 metri.

  • Guida oltre il limite di navigazione dalla costa
    Chi ha la patente nautica entro 12 miglia e si spinge oltre questo limite, sarà punibile con una multa compresa dai 103 ai 516 euro se l’infrazione è commessa con un natante. Si sale da 207 a 1033 euro se l’infrazione è commessa con un’imbarcazione superiore ai 10 metri o con una nave da diporto.
  • Guida senza patente nautica dove richiesta
    Qui si va da un minimo di 2.066 euro fino a un massimo di 15.526 euro. I dettagli sono stati approfonditi nell’articolo dedicato.
  • Guida con patente nautica scaduta
    La sanzione prevista va dai 207 euro ai 1.033 euro.
  • Guida senza rispettare la distanza di sicurezza rispetto alla BOA di un SUB
    Questo reato è molto pericoloso perché mette in pericolo la vita di un sub. La multa prevista è identica a quella vista per la guida con patente nautica scaduta.
  • Multa per chi entra in un’Area Marina Protetta
    Le aree marine protette non sono come gli autovelox, cioè… Non devono essere segnalate! E’ dovere del capitano informarsi sulle aree marine protette. Chi è pizzicato a navigare in un’area marina protetta è punibile con una multa compresa dai 200 ai 1000 euro.
  • Dotazioni di sicurezza assenti o insufficienti
    Se non si rispettano le dotazioni minime di sicurezza o sono assenti i mezzi di salvataggio di bordo, la multa può andare dai 207 euro fino ai 1.033 euro per le imbarcazioni superiori ai 10 metri. Per i natanti la multa va dai 103,5 ai 517 euro circa.
  • Guida dell’imbarcazione in stato di ebrezza o ubriachezza
    Chi è sorpreso a guidare sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti, sarà sanzionato con una multa compresa tra 2.066 euro e 8.263 euro. La multa si raddoppia in caso di imbarcazioni superiori ai 10 metri.
  • Guidare una barca senza assicurazione
    Al pari delle auto, anche le imbarcazioni devono essere assicurate. Chi guida una barca priva di assicurazione o con assicurazione scaduta, andrà incontro a una multa compresa tra 742 euro e 2970 euro. In più è previsto il sequestro della barca.
  • Guidare una barca senza certificato di sicurezza o con certificazione di sicurezza scaduto
    Se si tratta di un natante, la multa della capitaneria di porto va dai 50 ai 500 euro. Se si tratta di un’imbarcazione si va da 207 a 1033 euro.

Come fare ricorso per una multa emessa dalla capitaneria di Porto

Il ricorso alla multa rilasciata dalla capitaneria di porto, meglio definito come opposizione all’ingiunzione di pagamento, deve essere presentato, su carta libera, all’Ufficio del Giudice di Pace esponendo i fatti in modo chiaro e inequivocabile.

Non c’è bisogno di fare ricorso a un avvocato. Al momento dell’udienza, bisognerà presentarsi davanti al Giudice di Pace e ascoltare la sua delibera e decisione.

Entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica della violazione, è possibile presentare degli scritti difensivi direttamente alla Capitaneria di Porto. Si tratta di una contestazione breve, da presentare scritta su carta libera e consegnare personalmente alla Capitaneria di Porto del luogo in cui è stata commessa l’inflazione.

L’interessato può richiedere il pagamento a rate della multa della capitaneria di porto. Le rate della multa possono andare da un minimo di 3 a un massimo di 30. Le singole rate della multa della capitaneria di porto non possono essere inferiori a 15 euro.

In caso di ricorso presentato direttamente alla Capitaneria di porto, l’organo valuta gli scritti difensivi e, entro 90 giorni, può decidere se:

  • archiviare il caso e annullare la multa
  • ingiungere il pagamento della sanzione.