Raccolta fondi, come fare per organizzarla e cosa dice la legge. Normativa di riferimento e tutte le informazioni per attivare una raccolta di finanziamenti pubblici e privati.
Negli ultimi tempi si sentiamo sempre più spesso la parola Crowdfunding, ma cos’è il crowdfunging e come può aiutare la vostra attività? In questo articolo vedremo cosa dice la legge italiana e come si può usare questo strumento utile a piccole aziende, artigiani e start up.
Crowdfunding, che cos’è e come funziona
Parliamo di uno strumento molto importante per finanziare qualsiasi attività.
Il termine Crowdfunding, dall’inglese è l’unione delle parole Crowd -folla- e funding -finanziamento-. Il termine rende bene il significato: si tratta di un processo di raccolta fondi tramite gli strumenti offerti dal web.
Raccolta fondi, come funziona
Per attivare una campagna di raccolta fondi o crowdfunding occorre un’idea creativa e solida.
L’idea deve arrivare dritta alla gente perché tutti possono essere potenziali investitori e, al contempo, potenziali clienti. Al tal fine, per avviare una raccolta fondi di successo, bisogna proporre idee o progetti innovativi, accompagnati da immagini dimostrative o video che descrivono al meglio il progetto.
Al fronte del contributo economico atto a finanziare il progetto, l’organizzatore della raccolta fondi dovrà offrire delle ricompense che possono essere di qualsiasi natura. In pratica, un finanziatore concede i suoi soldi a fronte di:
- una ricompensa monetaria futura
- un prodotto finito
- ringraziamenti
- servizi di vario genere
Ovviamente, per motivare i finanziatori a collaborare alla vostra campagna di raccolta fondi dovreste usare motivazioni originali così da convincere quanti più sottoscrittori possibili!
Al fine di organizzare una raccolta fondi, sarà necessario stabilire un “traguardo economico” da raggiungere e anche una tempistica. I termini di tempo e di budget sono fondamentali per ogni raccolta fondi.
Raccolta fondi, normativa
Cosa ci dice la legge circa il crowdfunding?
Qualsiasi raccolta fondi deve rispettare la normativa vigente che è rappresentata dalla delibera 18592 della Commissione nazionale per le società e la borsa. Tutti i riferimenti di legge sono fruibili al sito ufficiale www.consob.it che, di recente, ha proposto l’aggiornamento “Il regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start up innovative tramite portali“.
Raccolta fondi, come fare
Innanzitutto vi serve un’idea innovativa, un progetto, un concept da finanziare. Questo deve essere accompagnato da una presentazione degna di nota. Nel web, dove i confronti sono difficili e gli oggetti non si possono toccare con mano, l’immagine e la credibilità sono tutto. Concentratevi innanzitutto su questo: un prodotto (o servizio) di successo deve avere una presentazione intuitiva, comprensibile a tutti, degna d’attenzione e immediata.
Dal vostro canto dovreste disporre di un business plan relativo ai capitolati del progetto. Dovreste capire bene quanti fondi occorrono per portare a termine ciò che volete. E’ importante eseguire un attento studio così da non lasciare nulla al caso e non trasformare la raccolta fondi in un fallimento totale.
Per organizzare una raccolta fondi vi serve visibilità. Contattate blogger e gestori delle pagine facebook, il vostro progetto deve essere “visibile”. Se non avete un canale sui social network, è importante crearne uno e aspettare che cresca prima di avviare la vostra raccolta fondi.
La cura della comunicazione, la visibilità e la presentazione del vostro progetto, fanno la differenza: dovete riuscire a catturare l’attenzione dei possibili investitori.
Portali per la raccolta fondi: i migliori siti web
Vi abbiamo detto che il termine crowdfunding fa riferimento alla raccolta fondi sul web… sì, ma dove? In effetti esistono numerosi siti internet che si occupano di crowdfunding. In pratica, questi portali, vi consentono di organizzare una “colletta online” nel pieno rispetto delle normative citate e disposte dalla Consob.
Di solito si tratta di siti che garantiscono interazioni e scambi tra i propri utenti attraverso strumenti innovativi come i widget (piccole applicazioni da incorporare nei blog) o altri strumenti. Tra le varie piattaforme che possono consentirvi di organizzare una raccolta fondi (che sia di beneficenza o per finanziare un vostro progetto) segnaliamo:
- Kickstarter
- Indiegogo
- Reteldono
- Eppela