Riforma pensioni 2015, ecco le ultime notizie su chi intende andare in pensione anticipata: requisiti, flessibilità in uscita e possibili penalizzazioni.
La riforma delle pensioni di Renzi fa discutere molto e al centro del dibattito ci sono tematiche quali flessibilità in uscita e nuovi requisiti previsti per la pensione anticipata. I requisiti definitivi per la pensione anticipata saranno contenuti nella Legge di Stabilità 2016 prevista per il prossimo settembre.
A chiarire il problema della flesisbilità in uscita e delle penalizzazioni previste per chi va in pensione anticipata, sarà la legge 854 sulle pensioni flessibili, disegno di legge voluto dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Daminao.
Per ora, ad appoggiare la flessibilità in uscita proposta da Cesare Damiano sono la Lega Nord, una buona parte dei sindacati e la minoranza del PD. Ricordiamo che la flessibilità in uscita prevista dalla riforma pensioni 2015 introduce la possibilità di andare in pensione in anticipo ma penalizzando, in modo più o meno cospicuo, l’assegno previdenziale percepito.
A non appoggiare il disegno di legge proposto dal presidente Commissione Lavoro è il movimento Cinque Stelle e anche l’Inps. Stando al Movimento Cinque Stelle, la nuova riforma sulle pensioni celerebbe un tacito ricatto per i pensionati che si ritroverebbero costretti ad accettare un assegno previdenziale ridotto pur di poter lasciare il lavoro.
Sul fronte Inps, Tito Boeri, ha sottolineato quanto la flessibilità in uscita prevista da Cesare Damiano andrebbe a incidere sugli assegni previdenziali di chi desidera andare in pensione in anticipo. Le penalizzazioni, stando all’Inps, andrebbero a richiamare alcuni aspetti della vecchia riforma pensioni della Fornero. Purtroppo la proposta di Tito Boeri non è molto florida per i pensionati perché potrebbe introdurre un taglio pensioni al 34%.
Anche se nel web si continua a parlare di riforma pensione di Renzi, il governo del Premier si è espresso molto poco al riguardo, non ci sono state prese di posizione concrete se non qualche vaga speranza per i pensionati che intendono avvalersi della pensione anticipata. Con molte probabilità a potersi avvalere della pensione anticipata senza grosse penalizzazioni sarebbero i lavoratori precoci.
Il Governo Renzi ha lasciato intendere che, con la Legge di Stabilità 2016 e la prossima riforma pensioni, vorrà diminuire la rigidità così da favorire il pensionamento, tuttavia, considerato che nei discorsi del Premier si è parlato soprattutto dei lavoratori precoci, potrebbero passare nel disegno legge i provvedimenti cosiddetti Quota 41 o Quota 100 (101 se si tratta di liberi professionisti).
I requisiti per andare in pensione oggi, vedono la necessità di un’anzianità contributiva di 41 anni e 6 mesi per le donne e di 42 anni e 6 mesi per gli uomini. Per chi intende andare in pensione anticipata sono previste delle penalizzazioni descritte nel nostro articolo dedicato alla flessibilità in uscita: Riforma pensioni, più flessibilità in uscita.
Per gli aggiornamenti: pensione anticipata, novità 2018