Detrazione fiscale per lavori in condominio

Detrazione fiscale condominio: detrazione al 50 o 65 per cento per interventi di ristrutturazione o manutenzione eseguiti in condominio. Procedura d’accesso, vincoli e novità.

Non è necessario eseguire lavori straordinari per accedere alle detrazioni fiscali: la Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28/12/2015) ha chiarito che, mentre le abitazioni singole e unifamiliari possono beneficiare delle detrazioni fiscali solo in caso di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, gli interventi in condominio hanno diritto d’accesso alle detrazioni anche in caso di interventi di manutenzione ordinaria.

Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria


E’ importante capire la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria.
Gli interventi di ristrutturazione e quindi di manutenzione straordinaria sono quelli che vanno ad apportare delle modifiche alla struttura dell’edificio.

Gli interventi di manutenzione ordinaria sono quelli che puntano al mantenimento del buono stato dell’edificio senza apportare modifiche o miglioramenti. In caso di detrazione fiscale condominio, è possibile accedere allo sgravio per entrambi i tipi d’intervento.

Un esempio pratico?

Chi abita in una casa singola e vuole rifare la copertura del tetto senza eseguire interventi strutturali alla propria abitazione, non può sfruttare il bonus. Al contrario, chi abita in un condominio e vuole effettuare la sostituzione della classica guaina bituminosa, può accedere alla detrazione al 50% anche se non va a intervenire sulla struttura del condominio.

Condominio e credito d’imposta da cedere alla ditta

Per questo 2016 è stata introdotta una novità. I condomini incapienti possono cedere a chi ha eseguito i lavori, la loro quota di credito d’imposta cosicché la ditta che eseguirà i lavori, in base alle quote ottenute, potrà offrire uno sconto per i lavori eseguiti.

Detrazione fiscale per interventi in condominio

Gli interventi di riqualificazione globale dell’edificio, in ambito di applicazione del comma 344, vedono un ammontare massimo di detrazione pari a 100 mila euro. Solo in questo caso il tetto massimo da detrarre è unico e va ripartito per ogni condomino.

Negli altri casi, l’ammontare massimo di detrazione fiscale va a intendersi riferito a ogni unità immobiliare che compone il condominio.

Detrazione fiscale per lavori in condominio: modalità di pagamento, bonifico

Per poter accedere alle detrazioni fiscali, gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, devono essere pagati con bonifico bancario o postale.

Dato che la detrazione fiscale dovrà essere ripartita tra i vari abitanti del condominio, il bonifico dovrà riportare il codice fiscale di tutte le persone interessate all’agevolazione. Per gli interventi sulle parti in comune del condominio, oltre al codice fiscale del condominio, servirà anche quello dell’amministratore o di altro condominio che effettua il pagamento.

Il bonifico bancario o postale, dovrà essere di tipo “parlante” e nella causale dovrà contenere i seguenti dati.

In caso di intervento eseguito da parte di un certo numero di condomini:

  • codice fiscale di tutti i condomini coinvolti.
  • Partita IVA dell’azienda che esegue i lavori.
  • Riferimento normativa per le detrazioni.

In caso di intervento sulle parti comuni del condominio:

  • codice fiscale del condominio.
  • Codice fiscale dell’amministratore di condominio o di colui che ha seguito i lavori e eseguito il pagamento.
  • Codice fiscale o partita IVA della ditta o azienda che ha seguito i lavori.
  • Riferimento normativa per le detrazioni.

Detrazione fiscale senza amministratore di condominio e assemblea condominiale 
In questa seconda ipotesi si evince che non è necessaria la figura dell’amministratore di condominio per accedere alle detrazione. L’unica regola fondamentale è che tutti i condomini siano favorevoli a eseguire l’intervento e che ne abbiamo espresso il consenso in ambito di assemblea condominiale.

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