Come sospendere le rate del mutuo: requisiti e iter per richiedere la sospensione del mutuo fino a 12 mesi. Info su come funziona il Fondo di Solidarietà.
In questo articolo, continuiamo a parlare di sospensione delle rate del mutuo e lo faremo valutando tutti i requisiti necessari per poter richiedere la cessazione momentanea delle rate del mutuo. Dal mancato pagamento senza preavviso al modulo per chiedere una pausa dal mutuo.
Sospendere le rate del mutuo, requisiti
Possono sospendere le rate del mutuo solo coloro che risultano in possesso di requisiti stabiliti dalla legge e in presenza di specifiche condizioni. Per ottenere la sospensione il richiedente deve risultare, nel momento in cui presenta la domanda:
- Proprietario dell’immobile oggetto del mutuo.
- Titolare di un mutuo non superiore a 250.000 euro.
- In possesso di un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro.
Anche l’immobile deve avere dei requisiti per poter sospendere le rate del mutuo. Innanzitutto deve essere adibito ad abitazione principale del mutuatario (prima casa). Inoltre non è possibile ottenere la sospensione per le case che rientrano nelle categorie catastali di lusso (dunqueA1, A8, A9).
Sospensione mutuo per difficoltà economiche, invalidità o morte dell’intestatario
Il mutuo può essere sospeso in caso di difficoltà economica certificabile quindi perdita del lavoro, momentanea invalidità o per le motivazioni qui elencate:
- Cessazione del rapporto di lavoro (a tempo determinato, indeterminato, parasubordinato, di agenzia o di rappresentanza commerciale etc.).
- Sospensione o riduzione delle ore di attività di lavoro da svolgere, per un periodo minimo di 30 giorni (anche se in attesa degli ammortizzatori sociali in deroga).
- Decesso del soggetto intestatario.
- Riconoscimento di invalidità civile (pari almeno all’ 80%).
Se il mutuo è cointestato, per poter beneficiare della sospensione, le condizioni riportate possono riguardare anche una sola persona.
È bene ricordare che per quanto riguarda la sospensione rate mutuo 2017 – 2018, i requisiti devono presentarsi entro 2 anni dalla richiesta di sospensione (non più 3 come avveniva prima del 2015). L’argomento va integrato con la lettura dell’articolo Richiesta sospensione rate mutuo dove troverete tutte le info sul fondo solidarietà 2017 e i costi da affrontare per interrompere, seppur momentaneamente, il mutuo.
Sospensione rata mutuo, documenti necessari
Innanzitutto, per sospendere le rate del mutuo deve essere presentata una domanda scritta all’istituto bancario che lo ha concesso. La versione stampabile del modulo per la richiesta di sospensione del mutuo la potete scaricare alla fine dell’articolo. Al modulo di richiesta vanno allegati una serie di documenti, che attestino l’effettiva presenza dei requisiti per poter beneficiare della sospensione del prestito.
Ecco quali sono i documenti da presentare per ottenere la sospensione del mutuo:
- Valido documento d’identità.
- Codice fiscale.
- ISEE rilasciata da ente abilitato (come il CAF).
- Certificazioni attestanti la cessazione del contratto di lavoro.
- In caso di invalidità superiore all’80%, certificato d’invalidità rilasciato dall’ASL.
- In caso di decesso, certificato di morte.
Nota bene:
In caso di morte dell’intestatario ( o cointestatario) è necessario indicare i dati anagrafici della persona deceduta e la data di morte.
Per quanto riguarda la perdita dell’occupazione, è bene aprire una piccola parentesi. In base alla tipologia di contratto e alle modalità attraverso le quali è cessato il rapporto di lavoro cambiano i documenti da presentare. Per tutte le interruzioni di lavoro che presentano dimissioni per giusta causa i documenti da presentare sono:
- copia della sentenza giudiziale o dell’atto transattivo bilaterale in cui si comprovi la presenza di condizioni che hanno comportato le dimissioni del lavoratore;
- copia della lettera di dimissioni e atto col quale l’ex datore di lavoro confermi la giusta causa che ha condotto il lavoratore a licenziarsi.
Link utili: moduli per richiesta sospensione mutuo.