Canone Rai seconda casa: chi deve pagarlo? Come funziona l’abbonamento Rai per la seconda casa e autocertificazione dell’Agenzia delle Entrate.
Canone rai seconda casa: novità 2016
Canone rai 2016. Come saprete quest’anno tante sono state le novità relative al canone rai. A partire da luglio 2016 infatti cambiano le carte in regola e il pagamento del canone rai avverrà tramite la bolletta elettrica. Tanti sono i dubbi riguardanti il nuovo metodo di pagamento. In questo articolo cercheremo di fornirvi dei chiarimenti riguardanti il pagamento del canone Rai seconda casa.
Abbonamento Rai per seconda casa
Canone rai in bolletta: come funziona con la seconda casa?
Con l’ introduzione del canone rai in bolletta non sono stati pochi i dubbi, le perplessità ed i disguidi. In particolar modo per quanto riguarda i versamenti riguardanti l’abbonamento rai per la seconda casa. Può accadere infatti che in un nucleo familiare, l’utenza elettrica sia intestata nella prima casa per esempio al marito e nella seconda alla moglie. Anche in questo caso il pagamento è dovuto una sola volta ma è opportuno seguire uno specifico iter indicato dall’Agenzia delle Entrate.
Canone rai seconda casa addebito in bolletta, chiarimenti
In primis è bene ricordare che il corrispettivo da versare per il canone rai va versato una sola volta per tutti gli apparecchi appartenenti allo stesso contribuente o dai membri appartenenti al medesimo nucleo familiare. Tra le faq sul sito www.abbonamento.rai.it spicca il seguente quesito al quale è stata fornita una risposta chiarificatrice:
“Ho una seconda casa devo pagare un altro canone tv?”
Risposta: “No. Il canone è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.”
Nel momento in cui vi sono più abitazioni dunque, non è necessario pagare due volte il canone rai.
Canone rai nucleo familiare
Canone rai in bolletta: i controlli dell’Agenzia delle Entrate
Se il contribuente risulta proprietario di più immobili e se le utenze elettriche sono intestate al medesimo soggetto, sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate a verificare la situazione evitando di addebitare il canone rai due volte. In questo caso quindi non è necessario compilare alcuna autocertificazione per evitare il versamento del canone rai sulla seconda casa.
Canone rai seconda casa: cosa fare se le utenze sono intestate a persone diverse
Come anticipato, il canone rai va pagato solo per la prima casa. Con l’ addebito del canone nella fattura dell’utenza elettrica tuttavia può capitare (nel momento in cui le utenze sono intestate a due diversi membri familiari) che l’ imposta venga addebitata due volte per lo stesso nucleo familiare. Niente paura! Vi basterà compilare un’ apposito modello (scaricabile alla fine di questa pagina) messo a disposizione dall’ Agenzia delle Entrate per evitare di incorrere in questa problematica.
Canone rai: residenza seconda casa
E’ bene ricordare che nel momento in cui la residenza ufficiale di uno dei partner dovesse risultare nella seconda casa, questi sarà costretto a pagare sua volta un nuovo abbonamento. In questo caso due sono i possibili escamotage: • fare in modo che entrambi i soggetti risultino residenti nella medesima abitazione. • dimostrare la non detenzione di apparecchi televisivi compilando la sezione A del modello di autocertificazione. Vi ricordiamo che le false dichiarazioni sono soggette a sanzioni economiche ( importi fino a 5 volte i canoni non versati) senza contare le sanzioni penali.
Canone rai seconda casa, autocertificazione
Alla fine di questa pagina potrete scaricare la cosiddetta “Dichiarazione sostitutiva unica relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”. I contribuenti appartenenti alla medesima famiglia anagrafica ma titolari di utenze elettriche separate, non dovranno far altro che compilare il quadro B del modello in modo da richiedere “il non addebito del canone in alcuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante”. Ovviamente il modello di autocertificazione sarà valido solo se il coniuge titolare della bolletta elettrica della seconda casa, ha la residenza nell’ immobile considerato come abitazione principale (prima casa), (l’autocertificazione non ha valore nel momento in cui la casa al mare per esempio è stata dichiarata come abitazione principale del richiedente).
Canone rai seconda casa comodato
Seconda casa, residenza dei figli. Quando la seconda casa è concessa in comodato ai propri figli, intestatari di bolletta enel e residenti nel secondo immobile, non vige più l’ esenzione dal pagamento del canone rai per la seconda casa. In questo specifico caso dunque i figli sono tenuti comunque a versare l’ imposta sulla detenzione dell’ apparecchio televisive. Se l’immobile è considerato in quanto abitazione principale, il pagamento sarà addebitato con la bolletta elettrica, in caso contrario si dovrà procedere con il pagamento tramite bollettino.
Canone Rai seconda casa affitto
Chi possiede una seconda casa, ma la concede in affitto non è tenuto a versare il canone rai. Saranno gli inquilini residenti a dover versare l’imposta, almeno che questi non risultino già titolari di altra utenza elettrica (e quindi risultino già pagatori dell’imposta per l’ abitazione principale), in questo caso non sono tenuti ad effettuare il versamento. Fondamentalmente il canone rai è legato alla residenza anagrafica dei contribuenti e alla natura dell’immobile (adibito ad abitazione principale o seconda casa). Se l’immobile è adibito ad abitazione principale è obbligatorio versare l’imposta televisiva (a meno che non si compili un’autocertificazione per il mancato possesso di apparecchi televisivi).