Assegni familiari, come recuperare gli arretrati: a chi spettano e come richiedere eventuali arretrati degli ANF e degli assegni familiari.
Prima di spiegarvi come richiedere gli assegni familiari arretrati è doveroso aprire una piccola parentesi sulla natura degli assegni familiari. Esistono infatti due tipi di assegni familiari:
- Gli assegni familiari propriamente detti
- Gli assegni nucleo familiare (ANF).
Entrambe le indennità rappresentano un ausilio economico per le famiglie, ma sono diversi sia gli importi che i requisiti per ottenerli. Per questa ragione risultano differenti anche le modalità per richiedere gli arretrati. Scopriamo come richiedere gli ANF e gli assegni familiari arretrati .
Assegni familiari, cosa sono
Gli assegni familiari rappresentano un aiuto economico versato dall’INPS a determinate categorie di lavoratori e pensionati.
Assegni familiari arretrati: a chi spettano
Gli assegni familiari, in generale, spettano ai cittadini che risultano:
- Coltivatori diretti.
- Coloni e mezzadri;
- Artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri in pensione (titolari di pensioni che risultano a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi).
Queste categorie di lavoratori (o pensionati) possono ottenere gli assegni familiari nel momento in cui vi sono presenti nel loro nucleo familiare soggetti fiscalmente a loro carico.
Assegni familiari arretrati, scadenza
È importante sottolineare che gli assegni familiari arretrati possono essere richiesti entro un limite massimo di 5 anni (prescrizione quinquennale).
Assegni familiari arretrati: come richiederli
Coloro che non hanno inoltrato la domanda per gli assegni familiari quando gli spettava, ovvero nel momento in cui sono sorte le condizioni per poterli richiedere (come reddito, figli, lavoro etc.), possono comunque accedere al beneficio.
La richiesta degli assegni familiari arretrati può essere effettuata tramite le stesse modalità della “tradizionale” domanda per gli assegni familiari.
Assegni familiari, come recuperare gli arretrati
Non esiste un vero e proprio modulo scaricabile per richiedere gli assegni familiari arretrati.
La domanda per gli assegni familiari arretrati infatti va presentata sfruttando il proprio account INPS personale. Vi basterà utilizzare le vostre credenziali e inoltrare la domanda tramite il sito dell’Istituto di previdenza sociale, accedendo alla sezione “Invio Online di domande di prestazioni a sostegno del reddito”.
In alternativa al portale web, se non ve la sentite di procedere da soli, è possibile:
- Telefonare allo 06164164 da rete mobile (a pagamento, in base al proprio gestore telefonico)
- Telefonare al numero verde gratuito da rete fissa 803164
- Rivolgersi a un Patronato.
Assegni familiari arretrati dipendente licenziato
Avete perso il lavoro e credete che non è più un vostro diritto richiedere gli arretrati degli assegni familiari? Assolutamente no! Anche se non risultate più vincolati da un contratto di lavoro, è comunque vostro diritto beneficiare degli assegni familiari arretrati! L’importante è che siano stati versati all’INPS le cifre dovute relative ai contributi. Anche in questo caso la richiesta va inoltrata all’Istituto di previdenza.
Assegni familiari arretrati calcolo
L’INPS ha reso noti, con la circolare n.211 del 31 gennaio 2016, quelli che rappresentano gli importi mensili degli assegni familiari 2017.
Ciascun importo va moltiplicato per ogni singolo componente a carico del richiedente (figli o equiparati, genitori, coniuge). Nel dettaglio:
Per quanto riguarda gli arretrati di anni diversi dal 2016, è necessario considerare gli importi degli assegni familiari dell’anno di riferimento, reperibili nel sito dell’INPS dove troverete apposite tabelle, anno per anno.
Assegno nucleo familiare arretrato: a chi spettano e come fare
Anche per quanto riguarda gli Assegni nucleo familiare, gli arretrati possono essere richiesti solo per i corrispettivi che risalgono a 5 anni prima (dopodiché decade i diritto al beneficio).
In questo caso gli assegni familiari arretrati devono essere richiesti:
- Direttamente al proprio datore di lavoro (dai lavoratori dipendenti) che dovrà anticipare l’indennità che gli sarà successivamente restituita dall’INPS.
- All’INPS (dagli addetti ai servizi domestici, operai agricoli dipendenti a tempo determinato e lavoratori iscritti alle gestione separata).
I dipendenti che richiedono gli arretrati al proprio datore di lavoro non devono far altro che presentare il modello INPS ANF/DIP (SR16). I lavoratori che devono procedere rivolgendosi direttamente all’INPS non devono scaricare alcun modulo. Questi infatti potranno sfruttare i canali telematici messi a disposizione dell’Istituto (web, contact center e patronati).
Assegni familiari arretrati dovuti dal datore di lavoro
Anche per quanto riguarda gli assegni nucleo familiare, nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro si ha comunque diritto agli assegni familiari arretrati, anche se si è stati assunti presso un’altra azienda.
Gli arretratati tuttavia andrebbero richiesti al proprio ex datore di lavoro che dovrebbe anticipare i corrispettivi all’ex dipendente. Nella realtà dei fatti difficilmente il datore di lavoro verserà quanto dovuto (anche se si tratta solo di un anticipo). Proprio per questo è opportuno eventualmente richiedere l’assistenza di un Patronato per individuare alternative (tipo richiedere gli assegni familiari arretrati direttamente all’INPS).